BARDI ED IL MODELLO BASILICATA ASTRANIGHT
Tacco&Spillo
C’è da credere che l’anziano governatore della Basilicata, Vito Bardi abbia sfruttato al meglio gli effetti pubblicitari della sua anima astrologica e napoletana per sfoggiare un simile copyright. Ora secondo la riffa interpretativa che subito s’è scatenata con l’ironia che merita, Astranight sarebbe la derivazione etimologica di una canzone hip hop oppure di un farmaco salva sonno o più semplicemente di una festosa sala da ballo anni settanta. Eppure oltre le battute, ancora una volta, il trionfalismo di Bardi per la versione nottambula del modello Basilicata non è soltanto ingiustificato, ma privo di serietà istituzionale. Come è stato per l’Open day con assembramenti di anziani infreddoliti ed in levata mattutina anche con decine di chilometri, così sarà per l’ideona Astranight con volenterosi, di fascia anagrafica 60-79, a darsi pena per un numerino salvifico preso magari alle due, alle tre, alle quattro come fossero giovanotti reduci dalla discoteca a rivendicare la bontà di un cornetto appena sfornato anziché il loro diritto alla salute che dovrebbe essere garantito anche e sopratutto di giorno. Ha scritto con la solita carica profetica Wystan Hugh Auden: “Non ci servono più le stelle”.