AttualitàBasilicataBlogTacco&Spillo

LA LIBERAZIONE DOMENICALE DEL GOVERNATORE BARDI

Tacco&Spillo

Si sa che il calendario, anche quello d’obbligo istituzionale, gioca brutti scherzi, soprattutto quando è in caduta domenicale ma che Vito Bardi presidente di regione con importanti trascorsi militari potesse disertare la commemorazione del 25 aprile per passarla comodamente sul divanetto della sua terrazza napoletana, magari a mangiare sfogliatelle, la dice tutta sul legame di appartenenza e di comunanza che ha con la Basilicata e da cui si mette in tasca uno stipendio che pure dovrebbe garantire l’assiduità della sua presenza dentro i confini regionali. Eppure la nota di Bardi sulla Festa della Liberazione, anticipata al 24 aprile e probabilmente opera di Gianmario Mariniello, patronimico di Aversa e d’origine finiana, non solo svela a tutti che il weekend napoletano era già bello e programmato ma mette a segno l’ennesimo strafalcione secondo cui “già dal 26 aprile si farà un primo passo in avanti con le prime aperture”. Ora a parte la cacofonia, la liberazione dai vincoli più stringenti vale, guarda caso, per la Campania che assieme ad altre 14 Regioni è in giallo e non per la Basilicata rimasta al palo dell’inefficiente arancione. Ha scritto Emil Cioran:“Non c’è liberazione gratuita”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti