AttualitàBasilicata

UIL: “CARENZA DI PRESIDI PER CURE INTERMEDIE”

Sanità, la denuncia del sindacato: “Le altre regioni si muovo, la Basilicata no”


La presenza in Basilicata di una sola Casa della Salute su 493 in totale nel Paese e di nessun Ospedale di Comunità su 163 per 3.163 posti letto in attività sul territorio nazionale – secondo i dati del Dossier del Servizio studi della Camera dei Deputati – è la fotografia della carenza di presidi da dedicare alle cure intermedie, una carenza ancora più accentuata nell’attuale fase di diffusione della pandemia.

E’ quanto sostiene la segreteria regionale della Uil. L’ampia disomogeneità nel numero di Case della Salute e di Ospedali di Comunità attivi nell’anno 2020 – si aggiunge nella nota – documenta la necessità di un approfondito confronto tra le Regioni, fermo restando come, sulla base della documentazione diffusa, appare evidente come sia in corso un profuso impegno nelle singole Regioni finalizzato al rafforzamento dell’assistenza territoriale, attraverso specifici atti di programmazione. Intanto – evidenzia la Uil – diventa indispensabile un monitoraggio sull’attuazione della Legge regionale 12 gennaio 2017, n. 2, Riordino del Sistema Sanitario Regionale di Basilicata, che all’art. 2, comma 4, dispone accordi organizzativi per l’effettiva attuazione dei percorsi di continuità assistenziale Ospedale-Territorio e degli Ospedali di Comunità.

Nella relazione del Dossier si chiarisce anche che, mentre la declinazione operativa degli Ospedali di Comunità si basa sui contenuti dell’Intesa Stato-Regioni n. 17 del 20 febbraio 2020, la declinazione operativa di Casa della Salute, in assenza di una impostazione condivisa a livello nazionale, è stata intesa come una struttura sanitaria territoriale in cui è prevista l’integrazione tra medici di medicina generale/pediatri di libera scelta ed i servizi sanitari delle Aziende Unità Sanitarie Locali.

Pertanto, dall’analisi, conclude la Relazione, emergono diversi potenziali ambiti di approfondimento che sono particolarmente utili a livello regionale: in primis le strutture e i servizi della cosiddetta “rete delle cure intermedie”, partendo dal ruolo dei posti in RSA dedicati alla post-dimissione ospedaliera. Con le note problematiche che riguardano l’attuazione in Basilicata della campagna vaccinale e parallelamente il tracciamento della diffusione del Covid 19 – a parere della Uil – si deve mostrare la dovuta attenzione alla riorganizzazione della sanità del territorio anche attraverso le Case della Salute e gli Ospedali di Comunità alla luce del ruolo centrale che tali strutture rivestono nell’area 6 “Missione Salute” del PNRR di prossima approvazione.

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