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UN «PROGRAMMA DI CONTROLLO» PER TEMPA ROSSA SINO ALLA FERMATA GENERALE PREVISTA A FINE MESE

L’annuncio della Regione: il piano sarà predisposto dal Rina. Continua lo studio di affidabilità. Intanto, oggi il Centro Olio “riparte”

Tempa Rossa: l’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata ha completato ieri la valutazione tecnica sulla documentazione presentata dalla società Total E&P Italia spa a seguito della diffida del 24 marzo scorso, con la quale era stata disposta l’anticipazione della fermata generale del Centro Olio di Tempa Rossa prevista per la fine di aprile.

La società, ha fatto sapere la Regione, dopo una fermata di 15 giorni, durante la quale ha effettuato la verifica e la sostituzione delle valvole di processo difettose e la revisione del sistema di vibrazione dei ventilatori dell’unità di refrigerazione dell’impianto, in attesa della prevista fermata generale del 25 aprile e nelle more del completamento dello studio di affidabilità, al fine di garantire di operare nel rispetto della sicurezza di tutte le unità impiantistiche e della tutela dei lavoratori, dovrà attuare un programma di controllo, predisposto dall’ente di Certificazione Internazionale Rina.

Tale programma dovrà, ha sottolineato via Verrastro, essere attuato nel rispetto delle modalità e dei limiti previsti e convalidati dal ministero della Transizione Ecologica – Unmig con l’ultima nota del 6 aprile e durerà fino al 25 aprile 2021, data di inizio della fermata generale, durante la quale saranno realizzate le ulteriori attività manutentive. In sede di verifica di tale programma, da parte degli uffici regionali, con il supporto tecnico-scientifico dell’Ispra, è stato previsto, ai fini dell’accertamento del rispetto dei requisiti ambientali, l’obbligo per il gestore dell’impianto di trasmettere all’Arpab, con cadenza giornaliera, i dati orari dei sistemi di monitoraggio in continuo dei punti di emissione convogliata correlati ai limiti produttivi di ogni sezione/unità di impianto adottati. Prosegue, nel frattempo, ha fatto sapere la Regione, lo studio di affidabilità dell’impianto da parte di Rina, i cui primi risultati saranno sottoposti alla valutazione degli uffici regionali, di Arpab ed Ispra. Il primo incontro è fissato per martedì prossimo.

OGGI IL CENTRO “RIPARTE”

Ieri è intervenuta sulla situazione anche la stessa azienda francese, Total ha sottolineato che dopo l’interruzione dell’emungimento da tutti i pozzi della Concessione, avvenuta il 24 marzo scorso per consentire l’esecuzione di una manutenzione straordinaria, ieri sono partite le attività propedeutiche alla ripartenza, prevista per la giornata di oggi, al fine di riavviare la produzione del Centro Olio secondo un programma predisposto da Total e validato dalle Autorità competenti. Il programma, ha specificato Total, prevede la ripresa della funzionalità di tutte le unità del Centro Olio sino alla prossima fermata generale, prevista a conclusione dello Studio di Affidabilità tuttora in corso, la cui tempistica e durata sono in funzione delle risultanze dello studio stesso.

Pertanto, «con gli interventi manutentivi appena conclusi e la predisposizione dello Studio di Affidabilità, si prosegue nella direzione, condivisa con la Regione Basilicata, di accelerazione del processo di graduale stabilizzazione degli impianti», ha specificato l’Azienda. Fenomeni di incremento della visibilità della fiamma dalla torcia di sicurezza del Centro Olio, rispetto alle normali condizioni di funzionamento, sono fisiologici durante la fase di riavviamento degli impianti.

A tal proposito, Total sottolinea che i dati delle centraline di qualità dell’aria sono condivisi con Arpab in tempo reale, e successivamente pubblicati sul sito internet di Total E&P Italia, sulla pagina internet della Regione Basilicata e mediante l’APP Tempa Rossa» ha sottolineato Total. Nella sezione “Monitoraggio ambientale” dell’APP Tempa Rossa, disponibile gratuitamente negli store Apple e Google Play, gli utenti possono visualizzare i dati relativi alla qualità dell’aria, agli odori e ai rumori rilevati dalle 15 stazioni fisse di monitoraggio facenti parte del “Progetto di Monitoraggio Ambientale” approvato dalla Regione Basilicata con DGR 877/19 e dislocate sul territorio della Concessione Gorgoglione.

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