EOLICO, SETARO CON DRONE SU MONTE PISTEROLA
Il Sindaco: “difenderemo le aziende di quell’area”; Le torri da 180 metri svetterebbero inoltre alle spalle del Castello
Avevamo già raccontato le denunciate di cittadini e Amministrazione in merito all’impatto ambientale, oltre che paesaggistico, dell’eventuale installazione di torri eoliche sul territorio di Muro Lucano, nel caso specifico, in località Pisterola che fa da cornice all’acropoli del paese, stagliandosi imponente dietro il castello e la cattedrale, due “monumenti” culturali, storici e religiosi che intersecano la Storia locale a quella nazionale, cavalcando i secoli.
Il primo cittadino di Muro Lucano, Giovanni Setaro, si è recato sul monte Pisterola proprio «qualche giorno fa per effettuare un sopralluogo con un team di tecnici muniti di drone e realizzare dei rilevamenti rispetto ad un progetto di mega eolico che vedrebbe coinvolto anche il nostro territorio: quattro ecomostri – spiega il Sindaco– che compresi di rotore raggiungerebbero i 180 m di altezza e due di questi, verrebbero installati proprio in una meravigliosa prateria. La cosa peggiore è che dalla misurazione in altezza, questo impianto andrebbe a compromettere anche lo skyline Murese rendendo visibili questi aerogeneratori alle spalle del castello».
Come ormai noto, l’impatto degli aerogeneratori non è soltanto relativo all’installazione delle stesse, ma anche agli impianti connessi, difatti Setaro sottolinea: «Grave sarebbe la ricaduta connessa alle infrastrutture che accompagnano l’istallazione delle pale eoliche: scavi, manufatti, scassi, nuovi elettrodotti, chilometri e chilometri di nuova rete stradale di servizio tra l’altro proporzionata all’accesso di mezzi di eccezionali dimensioni, che ancora una volta deteriorano l’integrità del paesaggio distruggendone il valore panoramico e facendone decadere le vocazioni turistiche senza alcun ritorno per la comunità.
La nostra continua ad essere una battaglia tra Davide e Golia -si avvia a concludere il Sindaco di Muro- viste anche le assurde decisioni dell’attuale Governo, ma non ci arrenderemo. Anche questa volta cercheremo di difendere il nostro territorio, il nostro paesaggio, i nostri luoghi incontaminati e le aziende agricole che operano in quelle aree».
Diverse sono le Società di produzione di energia eolica che hanno presentato progetti di mega impianti sulle montagne muresi per una capacità produttiva di circa 200 Mw, da dislocarsi sul versante orientale che comprende anche il monte Pisterola e sul versante occidentale. Non solo, a maggio dello scorso anno l’amministrazione comunale, in merito all’importante scrigno naturalistico di cui tutta la zona di Muro è custode, e «visto il Sito di Interesse Comunitario» che ricade sul territorio, aveva già chiesto di «poter estendere la stessa SIC all’intera area di Monte Pisterola per salvaguardare in primis la coppia di Corvo Imperiale, ed in secondo luogo per tutelare l’intero patrimonio floro-faunistico presente in uno scenario naturalistico incontaminato».