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«PROMOZIONE TERRITORIALE SIA STRATEGIA E NON UNA MERA AUTOREFERENZIALITÁ»

Matera, nuova delega assessorile di Bennardi: pro e contro nelle opinioni dei consiglieri comunali Casino, Lisurici e Susi e dell’assessore Digilio

Con il decreto sindacale n. 1217/2021, il Sindaco Bennardi, per potenziare il coordinamento delle azioni politiche per la promozione del Comune nei rapporti nazionali e internazionali, ha di recente istituito la nuova delega “Elaborazione delle strategie e delle politiche del comune in materia di promozione nazionale ed internazionale del territorio”. Fin qua un’ iniziativa definita da molti encomiabile, ma poi, l’ha attribuita in capo a se stesso e la tal cosa ha suscitato opinioni politiche discordanti.

Cronache Lucane le ha raccolte in esclusive battute. L’avv. Nicola casino consigliere di Forza Italia così commenta: «Ho appreso di questo decreto sindacale dall’albo pretorio subito all’uscita e in un primo momento ho pensato che il sindaco intendesse conferire tale delega in capo ad un assessore, ma così non è stato. Ora mi sembra quantomeno assurdo che un sindaco abbia inteso mettere i confini a un potere che già gli appartiene istituendo sostanzialmente una delega inutile e ridondande, visto che egli sovrintende già a queste scelte di politica promozionale. È un potere nel potere.

Dunque ciò mi fa pensare che Bennardi non ha voluto condividere con nessuno una tale attribuzione e ha inteso ribadire che tali scelte le deve compiere lui da solo, probabilmente perché non si è sentito legittimato e ha temuto che tale attribuzione gli venisse insediata da alcuni componenti della sua stessa maggioranza».

Il fatto che il sindaco abbia tenuto per sé la delega alla internazionalizzazione, costituisce invece una giusta attribuzione secondo Giuseppe Digilio, assessore alle attività produttive che così prosegue: «Si tratta di una delega di rappresentatività più che altro, una delega senza portafoglio. Non dimentichiamo che in occasione del G20 il Sindaco rappresenterà la città a un importante livello internazionale ed è chiaro che dovrà accogliere gli ospiti che arriveranno a Matera e si deve anche assumere la responsabilità dell’ottima riuscita dell’evento. E’ un atto di sintesi e garanzia per tutti.

E poi di fatto tutte le nostre deleghe di assessori sarebbero tutte in capo al sindaco che poi le demanda ad ognuno secondo un criterio che rispecchia le linee guida del programma dell’amministrazione». Che si tratti dunque di una delega molto importate per il Comune, lo sostiene anche il consigliere Francesco Lisurici della Lega, che argomenta così: «Si tratta della promozione del brand sia nazionale che internazionale che il sindaco ha voluto avocare a sé. Inoltre abbiamo già 9 assessori e non si può andare oltre e poi è chiaro che Bennardi abbia fatto questa scelta in occasione dell’evento del G20 che ci sarà a Matera e quindi vorrebbe in qualche maniera occuparsene personalmente.

Ciò che ritengo sia davvero importante invece sarebbe proseguire anche dopo il G20 con l’internazionalizzazione. Avrei preferito comunque che tale delega venisse attribuita in maniera permanente e istituendo una sorta di azienda speciale con obiettivi specifici nel turismo ed eventi della città e fosse assegnata ad un esperto specializzato, direi ad una sorta di “Mandrake” del turismo, anche di caratura nazionale e confrontandosi magari anche con il ministro Garavaglia». Ultima ma non ultima anzi primeggiante quanto a schiettezza di considerazioni socio politiche riportiamo la considerazione della dr.ssa Marina Susi consigliera di Matera Futura: «Partendo dall’assioma, ormai divenuto inconfutabile, secondo il quale l’esercizio amministrativo necessita di un assetto politico – istituzionale corposo ed efficiente; resto allibita, non tanto per la costituzione di un nuovo assessorato – l’attuale amministrazione cittadina ne consta attualmente di ulteriori nove – quanto dal fatto che a capeggiarlo sia il Sindaco Bennardi.

Il nuovo assessorato “elaborazione delle strategie e delle politiche di promozione nazionale e internazionale”, deleghe indispensabili quanto impegnative, si aggiungerebbe a quelle attualmente detenute dal primo cittadino “turismo; pianificazione strategica; Osservatorio ambientale; consulta agricola; beni e produzioni culturali; cinema; personale, Matera 2019”. Adesso, non per sminuire le capacità del Sindaco Bennardi ma, francamente, una tale congerie di deleghe, non sarebbe assumibile neanche dall’attuale Cancelliera federale Angela Merkel. L’esercizio politico/amministrativo necessita di capacità di delega, non a caso alla distribuzione delle varie competenze viene assegnato tale sostantivo. Assunto che mi porta a invitare il Sindaco a rifuggire dall’accentramento di potere sin qui mostrato»

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