POTENZA, PARCO FLUVIALE DEL BASENTO: CONTINUANO LE SEGNALAZIONI SUL DEGRADO
Dopo le siringhe immortalate da Cronache, spuntano cumuli di rifiuti: dai pneumatici, ai classici sacchetti sino a calzature abbandonate
Non c’è pace per il Parco Fluviale a Potenza: tra rifiuti abbandonati, (quasi) piene alluvionali e sezioni che si allagano non appena il tempo meteorologico diviene più “cattivo”, ora si aggiunge un altro “tassello significativo” alla sua storia recente. Ieri, infatti, sui social sono comparse nuove segnalazioni dei cittadini di situazioni degradanti che purtroppo coinvolgono l’area verde del capoluogo. Cumuli di pneumatici, sacchetti “appesi” su appigli di fortuna, calzature e addirittura schienali di sedie: è allarme.
Un allarme che risuona a pochi giorni da un’altra emergenza da noi segnalata quando, con un triste fotoreportage, immortalammo la comparsa di diverse siringhe sulle mura di “bordo” del Parco, resti incontrovertibili e che fanno pensare al parco come un presunto covo per tossicodipendenti (e spaccio?). Una situazione degradante e che aggiunge un’ulteriore e cupa gradazione scura alla già difficile situazione dell’area verde
