AttualitàBasilicataBlog

LA CISL SEGUE BARDI E SORPASSA IL PRESIDENTE: «SANIFICARE LE SCUOLE», CHE PERÒ SONO CHIUSE

Per Gambardella giusto continuare con la “Didattica a distanza”: «Si utilizzi questa sospensione per preparare la riapertura»

Seguendo la scia del presidente Bardi, il rischio è quello di cadere in una dimensione anacronistica. La Cisl di Basilicata, nonostante le scuole lucane sia ormai chiuse da tempo, e così rimarranno, ritiene comunque che «la maggior parte degli istituti dovrà essere ulteriormente sanificato e bonificato». All’incongruenza logica, in assenza di spiegazioni non fornite, del fatto che, come scritto nero su bianco da Bardi nell’ultima ordinanza anti-Covid, nonostante «la didattica a distanza generale», è stata «comunque constatata una variazione significativa di contagi nelle fasce di età da 3 a 18 anni», sembrerebbe aggiungersi ora la contraddizione di bonificare le scuole chiuse come da proposta del segretario regionale della Cisl, Enrico Gambardella.

La Cisl, ha «salutato» l’ultima ordinanza di Bardi con la decisione di «continuare con la didattica a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle dell’infanzia», come una decisione, «per quanto assunta tardivamente», comunque «basata sul buon senso». «Abbiamo valutato il grande rischio di una decisione affrettata in considerazione che una tale disposizione avrebbe comportato ha proseguito Gambardella -, dalla sera per il mattino successivo, il rientro immediato di tutto il personale scolastico e soprattutto degli studenti. Abbiamo considerato la scuola in quel momento impreparata ad un’apertura così improvvisata e repentina perché non tutti gli istituti scolastici erano pronti». «Inoltre ha aggiunto il sindacalista -, la campagna vaccinale del personale scolastico non è stata completata e molti istituti della regione risultano ancora scoperti, come accade nella quasi totalità dei plessi scolastici del lagonegrese, tanto è vero che gli stessi sindaci della zona nei giorni scorsi avevano lamentato questa grave carenza».

«A nostro avviso ha continuato il segretario regionale della Cisl la maggior parte degli istituti dovrà essere ulteriormente sanificato e bonificato, mentre potrebbe fornire ulteriori prospettive di continuità didattica fino a fine anno scolastico la programmazione di una diffusa campagna periodica di tamponi rapidi per gli studenti e i bambini a partire dalla prossima riapertura. Abbiamo già detto che questo è il momento delle decisioni e se una decisione razionale, anche se arrivata con notevole ritardo, è stata presa, ora bisogna continuare e utilizzare al meglio questa che dobbiamo considerare tutti come una semplice e breve sospensione per preparare la riapertura garantendo la sicurezza degli studenti e del personale docente e non docente».

«Pertanto, riteniamo necessario ha rimarcato e concluso Gambardella che si istituisca un tavolo di programmazione tra la Regione e la direzione scolastica regionale che insieme alle forze sociali definisca un programma di interventi in grado di far aprire le scuole il prima possibile. È convinzione della Cisl che questa fase va affrontata con il confronto e con il dialogo per evitare il ripetersi delle imbarazzanti situazioni di incertezza e indecisione che si sono registrate in passato e per definire un piano programmatico in grado di traghettare le scuole alla naturale conclusione del calendario, rigorosamente in presenza e in condizione di massima sicurezza per tutti».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti