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​​COLDIRETTI BASILICATA: L’AGRICOLTURA AI GIOVANI

A Matera un incontro per fare il punto sulla graduatoria dell’ultimo bando sul primo insediamento

L’assessore regionale all’Agricoltura, Francesco  Fanelli, incontrerà i giovani agricoltori interessati all’ultimo bando sul primo insediamento,  giovedì prossimo alle ore 11  a Potenza. E’ il primo importante risultato  ottenuto dall’azione svolta dai giovani e da Coldiretti Basilicata che a Matera hanno organizzato  un incontro per fare il punto sulla graduatoria dell’ultimo bando Misura 6.1 “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori”, risalente al 2019.  “E’ necessario sostenere le imprese agricole condotte dai giovani agricoltori – ha spiegato Salvatore Palmieri,  delegato Giovani Impresa di Coldiretti Basilicata  – favorendo lo scorrimento dell’ultima graduatoria della bando cosiddetto primo insediamento per tutte le posizioni che a parità di punteggio non sono rientrate esclusivamente a causa di una maggiore età anagrafica.

Elevato è stato l’interesse da parte di giovani agricoltori lucani che hanno partecipato davvero copiosi ai diversi bandi  pubblicati dal 2016 al 2019 con la speranza di poter avere quell’aiuto finanziario che in fase di start up risulta essere di vitale importanza – ha continuato Palmieri – ma le economie sono definite per ogni bando del Piano di Sviluppo Rurale e non a tutti è stata concessa l’opportunità di iniziare l’avventura imprenditoriale con una ventata economica di buon respiro.

Questo ha portato, per tutti coloro i quali volevano provare a far qualcosa in agricoltura a desistere – ha aggiunto Palmieri –  ragion per cui chiediamo  di prendere in considerazione la possibilità di far scorrere le graduatorie dell’ultimo bando così da poterne beneficiare più giovani ed anche chi nella prossima programmazione non risulterebbe più tale”. Una richiesta, quella di Coldiretti Basilicata, sostenuta anche da altri giovani imprenditori agricoli, presenti per l’occasione alla conferenza stampa.

“Si tratta di un’iniziativa intrapresa da noi giovani già da diversi mesi con la quale  intendiamo chiedere un riconoscimento che spetta di diritto – ha evidenziato Mariano Panio, titolare di un’azienda agricola  – in quanto altri ragazzi con lo stesso punteggio, solo perché anagraficamente più giovani, sono stati finanziati. Inoltre tale sostegno  migliorerebbe le condizioni delle nostre aziende che intendono proseguire il proprio lavoro di radicamento e resilienza nel territorio lucano”. Già nelle scorse settimane Coldiretti aveva sollevato il problema coinvolgendo l’assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Fanelli, attraverso comunicazioni ufficiali.

“E’ evidente che la nostra  richiesta – ha sottolineato Antonio Pessolani, presidente di Coldiretti Basilicata – presuppone una verifica puntuale delle risorse non ancora impegnate ed eventualmente disponibili e su tale ipotesi siamo pronti a confrontarci – ha concluso Pessolani – per individuare la soluzione più praticabile e meno discriminatoria nei confronti di tutti quei potenziali beneficiari dei bandi prossimi ad essere emanati ed annunciati”.

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