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MATERA, LA MOBILITÀ SOSTENIBILE VA COSTRUITA ABBATTENDO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Criticità per i diversamente abili nella città dei Sassi, la consigliera Stigliani: «L’amministrazione mette in campo molti progetti e azioni»

Asuggello della lunga assemblea consiliare che nei giorni scorsi ha portato all’approvazione del “Regolamento Urbanistico” di Matera, non è sfuggita a noi di Cronache Lucane, la dichiarazione quasi allo allo scoccare della mezzanotte della consigliera di Europa Verde PSI Lucia Anna Stigliani che ha espresso la speranza che: «Questo regolamento come altri che verranno licenziati tengano conto dell’ abbattimento delle barriere architettoniche. Il mio augurio ha poi aggiunto è proprio questa sensibilità sia sui futuri recuperi che in generale sul piano di attuazione affinché si abbia la giusta sensibilità verso l’abbattimento delle barriere architettoniche proprio per portare la nostra città alla stessa condizione delle grandi città europee che già lo hanno attuato».

L’importanza centrale del tema richiedeva un approfondimento che abbiamo trovato nelle ulteriori parole della consigliera Stigliani che in esclusiva a Cronache ha dichiarato: «L’abbattimento delle barriere architettoniche è un tema a me molto caro; questo un pò perché è nella mia indole e un po’ grazie alle linee programmatiche del sindaco che cerca di avere una maggiore sensibilità verso le persone portatrici di handicap quindi il nostro obiettivo come amministrazione è anche questo». La consigliera ci tiene a precisare che quando si parla di “mobilità sostenibile” non ci si riferisce solo all’ambito ecologico, ma anche alla eliminazione delle barriere architettoniche e poi aggiunge: <>.

E’ inevitabile poi parlare dei progetti che Lucia Stigliani come consigliera della quinta commissione Mobilità sostenibile” sta portando avanti: << In realtà dice emozionata ci sono dei grandi progetti per quanto riguarda la disabilità soprattutto per quella degli ipovedenti e non vedenti, ma continuo a monitorare e darmi da fare perché un po’ per scaramanzia e un po’ perché sono come San Tommaso, se non vedo le carte scritte non canto vittoria>>. Lucia Stigliani dunque continuerà sempre e con caparbietà a lottare e lavorare in consiglio e nella vita per gli interessi dei diversamente abili e poi ci confida: «Da parte mia c’è sensibilità alla disabilità perché mi appartiene; ho imparato bene da mio figlio autistico per cui i miei unici interessi sono quelli di divulgare l’accettazione della disabilità nell’ottica che la nostra società non è completa se la disabilità non ne fa parte».

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