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ASSISTENZA DOMICILIARE, PROROGHE ASP: L’AUXILIUM FA IL BELLO E CATTIVO TEMPO

La società è da 2 anni in deroga e in attesa della nuova passa all’incasso per quelle passate: per il triennio 2006-2008, ci sarà la revisione dei prezzi

Nel mentre Cronache Lucane “naviga” nelle acque dei servizi sanitari di assistenza domiciliare con il maxi appalto da 48milioni e 129mila euro indetto dalla Suarb a luglio scorso, m già revocato dopo la batosta del Tar, ecco che seguendo la pista Auxilium scoperte e sorprese non mancano. Nel frattempo tra 2 mesi circa all’Azienda sanitaria di Potenza (Asp) scade la proroga di 2 anni data nel 2019 e date le vicissitudini della Stazione unica appaltante regionale citate, se nessuno muove nulla, tra gare ponte per riaprire alla concorrenza, nonchè rinnovo dell’istruttoria per la maxi gara su base regionale, la proroga della proroga più che da concedere è come se fosse già concessa. Dalle proroghe in corso e prossime future, alle proroghe del passato.

Ad ogni modo, per rimanere in tema pur cambiando di poco l’angolazione al timone, ecco arrivare ora dal Tribunale amministrativo regionale della Basilicata la definizione di un giudizio intentato proprio dalla Cooperativa Sociale Auxilium contro l’Asp e avente come oggetto della controversia: l’assistenza domiciliare. La sentenza, inoltre, pone enigmi su una questione cruciale: dal 2015 ad oggi, Auxilium quanti anni ha gestito il servizio come da affidamento appaltato e quanti in proroga? Nel 2016, in risposta a pretesa esplicita dell’Auxilium, l’Asp ha negato la revisione dei prezzi richiesta, «sui corrispettivi percepiti negli anni 2006, 2007 e 2008», in relazione al contratto, «stipulato il 14 giugno 2005», riguardante «lo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare integrata (Adi) e supporto ai cosiddetti Punti Salute».

Proprio nel 2016, con decorrenza dal 1° aprile, per Auxilium e sempre in relazione all’Adi, partiva il nuovo contratto a seguito di aggiudicazione di un appalto indetto addirittura 4 anni prima, nel 2012. La proroga biennale citata in apertura e prossima alla scadenza si innesta su questo affidamento del 2016. A quanto, però, si apprende dall’attuale sentenza del Tar di Basilicata è almeno dal 2005 che Auxilium gestisce l’Adi per l’Asp. Per l’Azienda sanitaria di Potenza, in relazione ai servizi in questione e al relativo, vigente all’epoca, quadro normativo non era applicabile la disciplina della revisione prezzi.

L’Auxilium, tuttavia, dinanzi ai giudici amministrativi lucani ha invocato altra norma disciplinante, per le pubbliche amministrazioni, anche le modalità di rinnovo dei contratti, ovvero i contratti a esecuzione periodica o continuativa. Il Tar, sulla revisione dei prezzi, ha considerato fallace l’argomentazione difensiva dell’Asp, secondo cui, in specie, «ci si troverebbe dinanzi ad un’ipotesi di rinnovo contrattuale, non già di una proroga, smentita per tabulas dall’inequivoco tenore letterale degli atti, denominati di “proroga”, con cui l’Azienda sanitaria ha ordinato la prosecuzione, oltre la sua scadenza, dell’originario rapporto contrattuale».

D’altra parte, hanno ancora evidenziato i giudici amministrativi, «la proroga de qua», quella in questione, «è stata disposta in via unilaterale e non previa specifica manifestazione di volontà tra le parti, com’è, di norma, per le ipotesi di rinnovo». Per questi e altri motivi, il ricorso dell’Auxilium è stato accolto e il diniego della revisione dei prezzi annullato. Ex post, Auxilium tramite Tar riuscirà a passare a ulteriore incasso per gli «anni 2006, 2007 e 2008», ottenendo la revisione dei prezzi. Auxilium sull’assistenza domiciliare, sembra proprio fare il bello e cattivo tempo all’Asp. A maggior ragione, data anche questa sentenza del Tar, come già Cronache aveva sollecitato, non c’è altra alternativa sull’Adi: occorre fare presto.

Al Tar, per Auxilium al termine della stessa udienza camerale, anche altra vittoria contro l’Asp. Sempre adeguamento prezzi, ma per gli anni «2007, 2008 e 2009». Diverso però il servizio: gestione 2 case di alloggio. Tra passato, presente e prossimo futuro, intrecciando le rotte dell’Asp e della Suarb, anche questo nuovo argomento, con contestuale maxi appalto, sarà oggetto di approfondimenti da parte di Cronache Lucane

Ferdinando Moliterni

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