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MELFI, S’INFITTISCE IL REBUS SUL CANDIDATO A PRIMO CITTADINO

La quadra su un nome comune per il tricolore sembra sempre più lontana: l’unico “papabile” potrebbe esser l’ex patron Maglione

Si infittisce sempre di più il rebus nel centrodestra sul candidato sindaco a Melfi.La quadra su un nome comune per la candidatura allo scranno più alto dell’assise Melfitana sembra sempre più lontana. Certo è che i nomi fuoriusciti fino ad adesso sembrano ormai scartati dai partiti. Eccezione su Giuseppe Magione, che potrebbe animare elettori tanto di centrodestra quanto di centrosinistra essendo l’ex Presidente dell’A.S. Melfi ma anche in questo caso un accordo pare abbastanza distante.

Un nome molto vicino agli ambienti di Forza Italia. Voci di corridoio ammettono che alla candidatura di Maglione sarebbero diffidenti proprio gli uomini di Navazio che vogliono, a tutti i costi, imporre la candidatura dell’avv. Castaldi. Possibilità molto remota essendo un nome che non trova consensi all’interno delle anime del centrodestra. Distanti anche dal nome dell’ex Presidente Magione. La battaglia su chi deve proporre il candidato sindaco alla città sarà tra Lega e Forza Italia.

Se dovesse spettare alla Lega la città attende un asso nella manica. Qualcuno pare che ci sia tra coloro che indossano la spilla del Giussano ma porte serrate quando viene chiesto un nome.Dal fronte Fratelli D’Italia tutto tace o almeno sembra. Le difficoltà non mancano essendo stato strutturato da poco ma ciò che è certo è che per questa volta non toccherà a loro avere l’onore di fare il nome per il primo cittadino. Escluso anche il pescaggio negli ambienti della società civile, possibilità esclusa tanto dalla Lega quando da Fratelli D’Italia, poiché potrebbe non trovare giovamento tra i votanti della città normanna. Un’operazione, quella del pescaggio nella società civile, che potrebbe ripetere l’esperienza del centrodestra a Matera.

Per questo motivo il nome verrà da un partito. Staremo a vedere quale. Con la Lega risultata prima, nella città normanna, nella coalizione di centrodestra alle elezioni regionali dovrà provare a spuntarla sul nome del sindaco. Come, d’altro canto, dovrebbe essere. Dipenderà dalla forza dei vertici. Certo è che una mancata candidatura del primo cittadino in quota Lega potrebbe non giovare all’elettorato e al partito stesso.Una partita che il centrodestra può giocarsi visti gli screzi all’interno della coalizione del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle. La città guarda gli sviluppi con molta attenzione.

 

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