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P.A. INDISPENSABILE A FAR RIPARTIRE LA BASILICATA E IL PAESE

UIL e UIL FPL: Bardi ritiri il piano di riorganizzazione della Giunta

La Pubblica amministrazione lucana può e deve contribuire al rilancio dell’economia locale, nella prospettiva del PNRR, facendo leva su meriti e competenze che, al netto di valutazioni formali, le vengono riconosciute. Per fare ciò bisogna oggi mettere in campo ogni azione possibile per completare la digitalizzazione della pubblica amministrazione che si fonda sulla costruzione di un’infrastruttura digitale basata sul cloud e sulla gestione di basi dati, sul principio di utilizzare le informazioni immesse nel sistema informatico pubblico.

Tutto ciò è ancora più necessario per raccogliere la sfida epocale a cui è chiamato il governo Draghi, una sfida epocale. Ma la prospettiva, grazie al Recovery Plan, è decisamente diversa rispetto a grandi crisi economiche e sociali già vissute nel passato. Transizione ecologica e transizione digitale sono i due principali assi su cui si poggia questo grande piano di rilancio dell’economia nazionale, ma senza una vera e propria riforma virtuosa e ammodernamento della Pubblica amministrazione rischiamo di non far decollare nel modo giusto il sistema Paese. Nelle ultime settimane si sta alimentando un dibattito, a più voci e di merito, su come poter sincronizzare la macchia dell’apparato pubblico con la prospettiva del Next Generation Eu, tema che deve vedere anche la nostra Basilicata protagonista.

Completare la transizione digitale della PA vuol dire soprattutto puntare su due asset fondamentali: formazione e assunzione di nuove risorse. La UIL e la UIL FPL stanno ponendo l’attenzione sulla necessità di svecchiare la macchina burocratica lucana, avviando una stagione di assunzione di giovani e competenze fondamentali per vincere le sfide della modernità. Ribadiamo perciò la nostra posizione di forte contrarietà al piano di riorganizzazione di Dipartimenti ed Uffici della Giunta Regionale e chiediamo al Presidente Bardi di ritirarlo.

Siamo convinti che lo stesso Presidente, che di recente ha incontrato il ministro della PA Brunetta, sappia bene quali siano le leve su cui fare forza per rendere la Basilicata più moderna e più competitiva anche nella PA, così come finalmente è stato fatto nel settore sanitario, anche spinti dall’emergenza Covid, recependo le indicazioni da parte dei sindacati che hanno portato avanti la giusta battaglia dall’indizione del concorso unico regionale. Lo stesso modello si deve e si può adottare per rinnovare e ringiovanire tutto il comparto della Pubblica amministrazione centrando così alcuni importanti obiettivi strategici per il futuro dei nostri territori e delle nostre istituzioni.

 

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