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Il ricordo di Mario Grande : CIAO PASQUALE

“Oggi ho perso un amico, una di quelle persone che appena le conosci ti appaiono forse un po’ burbere e

“Oggi ho perso un amico, una di quelle persone che appena le conosci ti appaiono forse un po’ burbere e non ti ispirano subito simpatia.

Ma poi, appena impari a comprenderne l’essenza, capisci che sono queste le persone che è bello avere per amici.

Perché non ti lusingano, non ti coprono di complimenti solo perché gli puoi tornare utile e poi, quando non gli servi più, ti mollano.

No, lui era diverso: diceva sempre quello che pensava, soprattutto sulla Vultur, che era ovviamente il principale argomento delle nostre conversazioni.

Le sue critiche erano spesso aspre e taglienti, ma sempre costruttive, sempre finalizzate alla crescita e mai alla distruzione.

Ed io gliene chiedevo continuamente, di consigli, e lui mai me li negava, con l’autorevolezza e l’esperienza che gli derivavano dalla lunga carriera calcistica e dalla profonda conoscenza della realtà rionerese.

La mia più grande soddisfazione quella di averlo finalmente riportato allo stadio, dopo tanti anni, mi diceva, che non seguiva più la squadra e la promessa, purtroppo irrealizzata, che sarebbe stato ancora più partecipe e collaborativo nella stagione in corso.

Il mio più grande rammarico quello di non avergli ancora scritto la prefazione della sua nuova fatica sulla storia dell’ultimo ventennio bianconero.

Diceva che voleva la prefazione mia e del sindaco ed io lo rassicuravo che mi ci sarebbe voluto non più di un pomeriggio di lavoro, quindi che non c’era nessuna fretta.

E invece la fretta c’era, eccome se c’era.

Ma lui non lo sapeva, non poteva sapere che quando ci siamo visti l’ultima volta, dicendomi che andava a fare qualche accertamento in ospedale perché non stava molto bene, sarebbe stata l’ultima volta che ci saremmo visti e da quell’ospedale, purtroppo, non sarebbe più uscito vivo.

Voglio pensare, caro Pasquale, che da lassù continuerai a vegliare sulla Vultur, intercedendo magari con qualcuno che tutto può, affinché abbia a cessare finalmente questo periodo maledetto iniziato ormai da più di un anno e che sembra non avere più fine.

Così che, anche per onorare la tua memoria, possiamo tornare a gioire e a soffrire per questi colori, che sono una delle ragioni più alte e sublimi delle nostre vite. 

Ciao, BOMBER. Ciao, amico mio ❤️ “

La Vultur Rionero piange il suo bomber Pasquale De Nicola

Appena due giorni dopo la storica data del Centenario di fondazione della Vultur, nella mattinata di mercoledì 3 marzo, una triste notizia ha scosso la comunità rionerese.

All’età di 67 anni è venuto a mancare, dopo una breve malattia, Pasquale De Nicola storico bomber della Vultur che indossò la maglia bianconera per oltre un ventennio a partire dalla fine degli anni ’60 fino ai primi anni ’90.

Pasquale De Nicola, rionerese verace classe 1954, iniziò a muovere i primi passi calcistici sin dall’infanzia entrando nella florida ‘’cantera’’ bianconera attraverso il famoso N.A.G.C. (Nucleo Addestramento Giovani Calciatori) dell’epoca diretto dal Presidentissimo Pasquale Corona.

Dopo una lunga trafila nel settore giovanile, De Nicola esordì in prima squadra nella stagione 1969/70, nell’allora II° Categoria contribuendo con le sue reti alla promozione in I° Categoria che all’epoca era il massimo campionato regionale.
Pasquale De Nicola
HO AVUTO LA FORTUNA DI ARBITRARE IN 2ª et 1ª CATEGORIA LO RICORDO DA SPORTIVO #CiaoPasquale

Nella massima serie regionale disputò anche le successive stagioni fino a quando nella stagione 1972/73 fu tra gli artefici della promozione in Serie D della Vultur grazie alle sue memorabili reti. 

Dopo vari anni trascorsi in altre squadre del calcio lucano ritornò ad indossare la maglia bianconera nella stagione 1977/78 nel massimo torneo regionale e contribuì alla nuova promozione in Serie D nella successiva annata 1978/79 disputando anche il successivo campionato interregionale 79/80. In seguito, per tutti gli anni ’80, continuò ad indossare la maglia della Vultur nei vari campionati regionali contribuendo con i suoi gol a tenere sempre a galla la squadra anche nei momenti difficili.

 Ancora oggi De Nicola è considerato il ‘’bomber’’ per antonomasia del calcio rionerese detenendo il record di gol segnati in maglia bianconera.

Conclusa la carriera calcistica continuò a rimanere sempre vicino alla ‘’sua’’ Vultur ricoprendo anche nel campionato di Serie D 93/94 il ruolo di ‘’vice’’ di mister Inselvini. Inoltre nel 2007 De Nicola pubblicò il libro ‘’L’orgoglio e la Passione Bianconera’’ in cui raccontava i primi 80 anni di storia della Vultur e negli ultimi tempi era in procinto di pubblicare un nuovo volume sui 100 anni della Vultur. 

Una persona molto conosciuta e stimata nella cittadina fortunatiana anche per il suo lavoro di impiegato presso il Comune di Rionero che ricoprì per tantissimi anni.

Con la scomparsa di Pasquale De Nicola va via un pezzo di storia importante del calcio rionerese che ha entusiasmato varie generazioni di appassionati dei colori bianconeri. 

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