AttualitàBasilicata

IPSIA GIORGI, PROGETTO PER ESPLORARE L’EUROPA

Il Preside Nigro e le Docenti Morena e Natrone spiegano il progetto internazionale che coinvolge i ragazzi

L’Istituto “G. Giorgi” di Potenza impegnato in un nuovo progetto partito a settembre 2020, che durerà 32 mesi, sino al 2023 e vede protagonisti gli alunni dell’Ipsia, nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Partenariati strategici per l’educazione scolastica, finanziato con il sostegno della Commissione Europea.

L’Ipsia “G. Giorgi” è tra i partners di questo progetto insieme all’Associazione EURO-NET con coordinatore del progetto Antonino Imbesi, direttore dell’ufficio Europe Direct Basilicata, membro associato di 59 reti internazionali.

Al progetto aderiscono oltre alla scuola potentina, anche Damasistem (una società turca di ricerca e sviluppo, con sede all’interno dell’Università Tecnica del Medio Oriente Technopolis), E-School Educational Group dalla Grecia, CCS Digital Education (fornitore leader di soluzioni digitali dell’Irlanda), CCS Digital Education (un team multidisciplinare che si occupa di progetti di argomenti tecnologici e sociali/scolastici della Spagna), Sou “Pero Nakov”, una scuola secondaria multietnica che fornisce istruzione in lingua macedone e albanese, il collegio economico “Ion Ghica”  della Romania e lAEPC che raggruppa una serie di scuole del Portogallo.

Il progetto vede il coinvolgimento di quasi 1000 giovani, ma anche formatori e docenti.

Il lavoro sarà diviso in due parti: alcuni partners (Damasistem, CCS Digital Education, CCS Digital Education) si occuperanno della parte tecnica per la realizzazione materiale del gioco, invece le scuole E-School Educational Group dalla Grecia, Sou “Pero Nakov, “Ion Ghica, ’AEPC si occuperanno della parte intellettuale, ovvero forniranno una serie di contenuti (per esempio domande sulla storia, geografia, cibo, tradizioni e così via, sui Paesi europei).

Una volta realizzato il gioco, sarà utilizzato nelle scuole dai docenti per spiegare l’Europa ed i suoi valori attraverso modalità interattive, capaci di coinvolgere gli allievi e renderli edotti, partecipando attivamente divertendosi e fornirà ai docenti un nuovo modo di spiegare l’Europa. A partire da settembre sono stati realizzati dei virtual meeting durante i quali il coordinatore Imbesi ha fornito informazioni su come procedere.

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