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ERA GIÀ TUTTO PREVISTO per Gabriel Zuchtriegel

È l’archeologo tedesco Gabriel Zuchtriegel, 39 anni, il nuovo direttore del Parco Archeologico di Pompei. Lo annuncia il ministro della cultura Franceschini alla sua prima uscita pubblica oggi al Colosseo, nel terzo mandato alla guida del dicastero del Collegio romano

Pompei, il nuovo direttore è Gabriel Zuchtriegel


POMPEI – UNA STORIA DI RISCATTO

«Pompei è una storia di rinascita e riscatto, un modello per tutta Europa nella gestione dei fondi comunitari. Un luogo in cui si è tornati a fare ricerca e nuovi scavi archeologici grazie al lavoro lungo e silenzioso delle tante professionalità dei beni culturali che hanno contribuito ai risultati straordinari e che sono motivo di orgoglio per l’Italia.


Nel ringraziare il professor Massimo Osanna per il grande lavoro svolto in questi anni a Pompeii – Parco Archeologico faccio i più profondi auguri di buon lavoro a Gabriel Zuchtriegel che lascia un’esperienza estremamente positiva al Parco Archeologico Paestum per un lavoro entusiasmante: il più bel lavoro al mondo per un archeologo»

Dario Franceschini

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L’accelerazione, anche se di pochi giorni, è venuta dopo la nomina appena una settimana fa di Marta Cartabia a ministra della Giustizia del governo Draghi.
È stata lei infatti, presidente  emerita  della  Corte Costituzionale, nonché professoressa ordinaria di diritto costituzionale nell’Università commerciale Bocconi, a guidare la commissione che ha formulato a Dario Franceschini la terna di nomi dalla quale scegliere il successore di Massimo Osanna alla guida del Parco archeologico di Pompei dopo sette anni.

Gabriel Zuchtriegel

Di qui la nomina annunciata oggi dal ministro dei beni e delle attività culturali, il primo atto con una certa rilevanza pubblica da esponente del governo Draghi: sarà Gabriel Zuchtriegel a guidare per i prossimi quattro anni il Parco archeologico di Pompei con un incarico a tempo determinato.

Gabriel Zuchtriegel


Per farlo Dario Franceschini ha scelto la cornice simbolica del Colosseo dove è stata appena inaugurata la mostra

“Pompei e Roma”
Dario Franceschini con Gabriel Zuchtriegel

Archeologo, guidava Paestum.
L’annuncio di Dario Franceschini

È l’archeologo tedesco Gabriel Zuchtriegel, 39 anni, il nuovo direttore del Parco Archeologico di Pompei 


Lo annuncia il ministro della cultura Franceschini alla sua prima uscita pubblica oggi al Colosseo, nel terzo mandato alla guida del dicastero del Collegio romano.

Studi e specializzazione in archeologia classica, una tesi di dottorato sul sito archeologico di Gabi, Zuchtriegel guida dal 2015 il parco archeologico di Paestum, dove ha condotto anche campagne di scavo, riportando alla luce un edificio di epoca dorica che secondo i primi studi potrebbe essere stato un tempio eretto da artigiani vasai, è ha lavorato molto sulla valorizzazione e il rapporto con il territorio, facendo anche discutere, nel 2016, quando aprì il sito ai matrimoni con tanto di regolamento e tariffario per foto e rito civile.

“Nessun problema, tutela e fruizione sono e rimangono la priorità- replicò allora all’ANSA citando il caso di Vienna dove è possibile sposarsi all’Albertina e alla Kunst Haus – tutti gli introiti verranno riversati proprio sulla manutenzione e la ricerca”

Gabriel Zuchtriegel

Il suo profilo è stato scelto dal ministro nella terna indicata dalla commissione di concorso.

Sposato e padre di due figli, Zuchtriegel succede a Massimo Osanna, che da settembre 2020 è stato nominato direttore generale dei musei gestiti dallo Stato.

Gabriel Zuchtriegel

A Pompei ha già lavorato per alcuni mesi prima di vincere il concorso che lo ha portato a Paestum. (ANSA).

ARCHEOLOGIA, FRANCESCHINI: È L’ARCHEOLOGO TEDESCO ZUCHTRIEGEL IL NUOVO DIRETTORE DI POMPEI

SCELTO TRA 44 CANDIDATI, IL 23% STRANIERI

Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini – pagina ufficiale, ha nominato Gabriel Zuchtriegel nuovo Direttore di Pompeii – Parco Archeologico. Nato nel 1981 a Weingarten, città della Repubblica Federale Tedesca, è stato il più giovane dei direttori nominati con la prima procedura pubblica internazionale per la selezione dei musei autonomi nel 2015, quando fu selezionato per guidare il Parco Archeologico Paestum e Velia.

Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha dichiarato: «Pompei è una storia di rinascita e riscatto, un modello per tutta Europa nella gestione dei fondi comunitari. Un luogo in cui si è tornati a fare ricerca e nuovi scavi archeologici grazie al lavoro lungo e silenzioso delle tante professionalità dei beni culturali che hanno contribuito ai risultati straordinari e che sono motivo di orgoglio per l’Italia. Nel ringraziare il professor Osanna per il grande lavoro svolto in questi anni a Pompei faccio i più profondi auguri di buon lavoro a Gabriel Zuchtriegel che lascia un’esperienza estremamente positiva a Paestum per un lavoro entusiasmante: il più bel lavoro al mondo per un archeologo».

Massimo Osanna, direttore uscente e attualmente direttore generale dei Musei Statali, che ha guidato con successo l’investimento dei fondi europei del Grande Progetto Pompei e riaperto la stagione degli scavi nel sito con numerosi e straordinari rinvenimenti, ha dichiarato: «Con emozione saluto oggi il mio successore, augurandogli un lavoro proficuo e appassionante. Lascio un luogo straordinario che è stato il mio mondo degli ultimi sette anni, a cui ho dedicato energie passione e impegno: sono felice di poterlo affidare nelle mani del nuovo direttore, nella consapevolezza che lascio Pompei in uno stato ben diverso da quello in cui l’ho trovata. Molto orgoglio, ma anche gratitudine per quanti hanno operato per la salvezza di uno dei siti archeologici più importanti del mondo, dal Ministro Franceschini ai direttori generali del GPP a tutti i funzionari e il personale che mi ha accompagnato in questa grande sfida».

Il neodirettore Gabriel Zuchtriegel, che lascia un’eredità positiva nella gestione del parco archeologico di Paestum e Velia, al momento della nomina dichiara:

«Pompei è speciale non solo per il suo patrimonio archeologico inestimabile, ma anche per la squadra di professionisti e operatori che lavorano nel sito con grande impegno e competenza e che sono felice di poter guidare per garantire la tutela e la fruizione di un luogo unico al mondo».

LA PROCEDURA DI SELEZIONE
Il nuovo direttore è stato scelto tra i 44 candidati, di cui 10 di origine straniera, che si sono sottoposti al vaglio della Commissione presieduta da Marta Cartabia, Presidente emerita della Corte costituzionale e attualmente Ministro della Giustizia, e composta da: Luigi Curatoli, già Generale dell’Arma dei Carabinieri e Direttore del Grande Progetto Pompei; Carlo Rescigno, accademico dei Lincei e professore ordinario di archeologia classica presso l’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”; Andreina Ricci, già professoressa ordinaria di metodologia e tecnica della ricerca archeologica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”; Catherine Virlouvet, già direttrice della École française di Roma e professoressa emerita presso l’Univeristà d’Aix-Marseille.
Al termine della selezione, conclusa con i colloqui dei dieci candidati della short list, tenutisi il 10 e 11 febbraio, la commissione ha individuato la terna dei candidati da sottoporre al Ministro, tra i quali è stato nominato il nuovo direttore che prenderà prossimamente servizio.

Oltre a Gabriel Zuchtriegel la terna era composta da Renata Picone, professoressa ordinaria di restauro nell’Università degli studi Federico II di Napoli, e Francesco Sirano direttore del parco archeologico di Ercolano dal 2017.

IL NUOVO DIRETTORE DI POMPEI
Gabriel Zuchtriegel, nato nel 1981, ha studiato archeologia classica, preistoria e filologia greca a Berlino, Roma e Bonn, dove nel 2010 ha concluso un dottorato di ricerca sul sito laziale di Gabii nei pressi di Roma. È stato borsista dell’Istituto Archeologico Germanico e della Fondazione Alexander von Humboldt, che nel 2012 l’ha portato all’università della Basilicata (Matera) per un progetto di ricerca triennale sulla colonizzazione greca lungo la costa Ionica. Ha insegnato presso gli atenei di Bonn, Matera, Napoli “Federico II” e Salerno ed è autore di numerosi articoli e monografie, tra cui “Colonization and Subalternity in Classical Greece”, Cambridge University Press 2018. Nel 2019, gli è stato riconosciuto il premio di Ravenna Festival. Nel 2015, ha collaborato nel “Grande Progetto Pompei” quale membro della Segreteria tecnica di progettazione. Da novembre 2015 dirige il Parco archeologico di Paestum, al quale nel 2020 si è aggiunto il sito di Velia, ambedue iscritti nella lista del patrimonio UNESCO.
Zuchtriegel, che è sposato e ha due figli, è di origine tedesca; dal 2020 è anche cittadino italiano.

http://www.beniculturali.it/comunicato/20022021

 

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