AttualitàBasilicata

BRAILLE: “STORIA DI UN CODICE UNIVERSALE”

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Basilicata ha promosso il webinar in collaborazione con la FNISM

In occasione della XIV giornata nazionale del Braille l’Unione Italiana dei Ciechi e degli
Ipovedenti di Basilicata ha promosso il webinar “Storia di un codice universale”, organizzato
in collaborazione con la FNISM – Federazione Nazionale Insegnanti, che sarà riconosciuto
come attività formativa per il personale docente rientrante nelle 25 ore di formazione annuale
previste dalla normativa vigente. L’incontro tematico, si svolgerà sabato 20 febbraio su
piattaforma zoom al link: https://zoom.us/j/97847495913 a partire dalle ore 15:00.

I docenti
di ruolo delle scuole di ogni ordine e grado devono iscriversi per il riconoscimento della
formazione sulla piattaforma ministeriale SOFIA. Per tutti coloro che nutrono curiosità per
l’evento, pur non essendo addetti ai lavori, è possibile mandare una mail all’indirizzo
uicbasi@uici.it, a tal proposito ricordiamo che la piattaforma non può supportare un numero
di utenti connessi superiore a trecento. Sarà comunque possibile seguire la diretta sul profilo
fb dell’UICI di Potenza e su Slash Radio Web all’indirizzo:
https://www.radio.it/s/slashradioweb

Nella prima parte dell’evento sarà riproposto il racconto “Filippo e Louis Braille” scritto dalla

 

giornalista Fabiana Santangelo, con le illustrazioni di Pasquale Palese, edito da Erickson in
collaborazione con IRIFOR, l’istituto di Ricerca, Formazione e Riabilitazione dell’UICI e si
procederà inoltre alla presentazione del volume pubblicato in occasione del Centenario UICI,
“Dal buio alle luce”, scritto a quattro mani dai giornalisti Fabiana Santangelo e Vincenzo
Massa. Fra i relatori sarà presente lo storico lucano Giampaolo D’Andrea, attuale consigliere
del Ministro Franceschini. La seconda parte dell’incontro sarà dedicata a tematiche più
specifiche dell’ambito didattico e vedrà il coinvolgimento di docenti ed esperti fra cui
Domenico Milito, Direttore dei percorsi di specializzazione al sostegno per gli alunni con
disabilità – Università della Basilicata. Con questo evento si vuole mostrare la trasversalità di
un codice secolare che si declina ancora oggi in 800 diverse lingue al mondo negli usi più
svariati, dal gioco, al lavoro fino alla scrittura e lettura della musica.
La giornata nazionale del Braille è stata istituita in Italia nel 2007 con la legge n. 126, quale
momento fondamentale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone
non vedenti, in coincidenza della giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica,
promossa dall’Unesco, il 21 febbraio di ogni anno. Questa fondamentale invenzione, nata
dall’ingegno di un giovanissimo Louis Braille nella Francia della prima metà dell’Ottocento,
consente a milioni di persone non vedenti e ipovedenti in tutto il mondo di accedere al sapere
nelle sue più svariate declinazioni. Nel 2018 l’ONU, con una risoluzione dell’Assemblea
generale, ha riconosciuto l’uso del linguaggio scritto come essenziale per la piena
realizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, da questo assunto nel 2020 si è
deciso di istituire la giornata mondiale del Braille che si celebra il 4 gennaio ogni anno, in
coincidenza con il giorno della nascita del suo omonimo inventore.

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