BasilicataBlogTacco&Spillo

CHIRIATTI, ANCORA TU. MA NON DOVEVAMO VEDERCI PIÙ

Tacco&Spillo

Corre voce che un dirigente impavido di diritto e di stanza provvisoria alla Regione abbia confortato più di qualche impaurito assessore regionale sulla bontà della nomina come dirigente generale delle infrastrutture e mobilità dell’architetto pugliese Giuseppe Chiriatti, atteso fin dal 29 dicembre 2020, giorno del suo conferimento ed invece solo ora e con le circostanze di un caso quasi analogo ad una seduta spiritica, materializzatosi per la firma del contratto nei vuoti corridoi presidenziali.

C’è da dire, innanzitutto, che l’attesa, per le chiacchiere della politica, è costata ai lucani 8 mesi di pantomima, compresa la fugace apparizione di tal Maurizio Di Stefano, ingegnere e console onorario, subito falcidiato per via della sua sconsolata età di pensionato. In ogni caso la notizia, se confermata, avrà un suo prevedibile effetto nella prova di tenuta giurisdizionale presso variegate sedi, visto il vespaio sollevato e comprese le critiche della Direr.

Ora, però, pare che ben oltre la questione del prescritto requisito quinquennale di dirigenza ci sia anche l’impossibilità d’assunzione, tanto per lo stato di esercizio provvisorio della Regione quanto per lo sforamento della spesa del personale sanzionato dalla Corte dei Conti nei giudizi di parifica. Ritorna il mitico Lucio Battisti: “Ancora tu. Ma non dovevamo vederci più?”

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti