SUA-RB, LE AZIENDE DELL’ASSISTENZA PROTESICA: «GARA DA 4 ANNI IN FASE DI AGGIUDICAZIONE»
Stazione Unica, le associazioni Urbto e Assortopedia: «Servizio garantito via proroghe al vecchio aggiudicatario, “scaduto” nel 2015. Criticità per i disabili»
Sua-Rb: dopo le recenti polemiche trasversali tra maggioranza e opposizione in Consiglio regionale, con riferimento alla riqualificazione della Stazione Unica appaltante, sono ieri intervenute sulla questione l’associazione Urbto, associazione lucana dei tecnici ortopedici, e Assortopedia, Associazione Nazionale delle Aziende Ortopediche.
Le due associazioni si sono «sentite in dovere di intervenire. Il Sua-RB è stato creato – hanno asserito le associazioni in ossequio alla normativa nazionale che ha preteso trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa, nonché per ottenere celerità nelle procedure e favorire di conseguenza elevati standard tecnici e qualitativi.
Al netto delle polemiche politiche e dei personalismi letti in questi giorni, le aziende del nostro settore, quello dell’Assistenza Protesica, rivendicano la necessità di una maggiore operatività». «L’ultimo tentativo – hanno asserito le associazioni di procedere con l’affidamento su base regionale delle forniture di ausili per i disabili risale al dicembre 2017 con la procedura pubblica denominata “Affidamento della fornitura in somministrazione agli aventi diritto , di ausili per le presentazioni di assistenza integrativa e protesica di cui al d.p.c.m. 12/01/2017 occorrenti per le aziende sanitarie della regione Basilicata”. Sono trascorsi 4 anni e la gara è ancora in fase di aggiudicazione».
«Nel frattempo – hanno dichiarato le associazioni il servizio di Assistenza Protesica viene garantito mediante proroghe all’aggiudicatario della gara d’appalto precedente (scaduta nel 2015), e questo non è certo un esempio di celerità e di semplificazione amministrativa». «Questi ritardi impediscono anche all’utente finale, persona diversamente abile, di usufruire di prodotti all’avanguardia che il mercato continuamente propone, e con ciò viene meno anche il principio di ricerca di elevati standard tecnici e qualitativi per i quali il S.u.a.r.b è stato pensato.
Sicuramente le continue proroghe di una gara vecchia di 10 anni non aiutano gli operatori del settore ed il mondo della Disabilità» hanno concluso le associazioni.