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8 febbraio 2021 lo sciopero in Basilicata

Le iniziative di protesta dei lavoratori del trasporto pubblico lucano 8 febbraio 2021 giornata per la quale hanno proclamato uno sciopero insieme ai colleghi di tutta Italia

Da mesi, molti degli addetti del Cotrab – Consorzio Trasporti Aziende Basilicata sono costretti ad affrontare le difficoltà della pandemia senza nemmeno un euro in tasca a causa dei ritardi nell’erogazione degli stipendi.


Tra loro c’è chi ha accumulato fino a sette  mensilità arretrate.
Un comportamento non rispettoso della dignità di uomini e donne che, in un momento così delicato, continuano a garantire il servizio.

Per Luigi Ditella, segretario generale della Filt Cgil Basilicata, non è bloccando i pagamenti che si risolvono i problemi.
Non si possono usare i lavoratori come arma di ricatto

Poi spiega: “Lungo la filiera di trasferimento dei corrispettivi – dal Fondo nazionale per la mobilità, attraverso Regione, Provincia, Cotrab, fino alle aziende – si verificano frequenti ritardi. Alcune pratiche finiscono per arenarsi, così le società non ricevono le risorse nei tempi dovuti e per mettere pressione chiudono i rubinetti”

“In questi anni – ricorda Ditella – la Regione ha accumulato mancati pagamenti per circa 40 milioni di euro. A questi vanno aggiunti i corrispettivi non versati al settore del ferro”

Tirando le somme, la Regione non ha più un contratto di servizio per i trasporti e ha contratto un debito con le aziende per quasi 100 milioni di euro.

Nuovo bando, nuove regole

Il contratto stipulato nel 2007 tra Cotrab e Regione Basilicata è scaduto alla fine del 2015 e da allora il sindacato ha denunciato più volte i ritardi nell’avviare una nuova gara d’appalto. Anche il Tar e il Consiglio di Stato hanno affermato che non è più possibile rimodulare i vecchi accordi.
Ma  le iniziative messe in campo hanno il fiato corto. Per la nuova gara, le richieste del sindacato sono già state avanzate: una clausola di salvaguardia occupazionale per i 9 anni di durata; il rispetto della contrattazione di primo e secondo livello; la responsabilità in solido per garantire gli stipendi nel caso di inadempimenti da parte delle aziende.

Afferma Luigi Ditella

“Se riusciremo a far valere questi principi­, riusciremo a mettere in sicurezza un settore fino a questo momento in seria difficoltà”
Presidio davanti prefettura Matera

8 febbraio 2021 lo sciopero in Basilicata 

Lunedì 8 febbraio le iniziative legate alla richiesta del rinnovo del contratto nazionale saranno affiancate da quelle legate ai mancati pagamenti.

Aggiunge il dirigente sindacale
“Abbiamo un parco macchine obsoleto, dotazioni di sicurezza non adeguate alla pandemia e nemmeno alla circolazione. Autobus frequentemente guasti o che prendono fuoco. Gli studenti, i lavoratori, sono dalla nostra parte. I problemi sono sotto gli occhi di tutti. La Basilicata deve recuperare un gap di almeno 20 anni con l’alta velocità. Va rimodulato un piano integrato per tutta la regione. Il territorio è molto esteso ma con una bassa densità abitativa. Va trovata una sintesi per garantire il diritto alla mobilità e contrastare lo spopolamento.
Ogni anno 4 mila persone lasciano la Basilicata. Avvicinare le città della Puglia e della Campania, renderle raggiungibili in tempi accettabili, permetterebbe di rimanere”

GALLERIA FOTOGRAFICA

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VIDEO  01

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VIDEO 02

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VIDEO 03

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Dichiara la Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata

Siamo estremamente soddisfatti della adesione allo sciopero di questa mattina 

Un picco del 90% si è raggiunto nella giornata di oggi allo sciopero Nazionale per il rinnovo del contratto, crediamo sia indispensabile manifestare per il rinnovo del contratto scaduto da anni, quella degli autoferrotranvieri è una delle categorie che ha combattuto e combatte al fronte la pandemia da COVID-19, e merita una forte considerazione da parte delle istituzioni, che ad oggi non hanno neanche calendarizzato la vaccinazione per questa categoria, limitandosi solamente a ridurre all’apparenza la capienza dei mezzi, che continuano ad essere uno dei vettori del virus.

Nonostante le condizioni atmosferiche avverse i lavoratori si sono uniti alla manifestazione presso il Palazzo della Giunta Regionale, presidio che ha spinto il Capo di gabinetto del Presidente Bardi ad incontrare una nostra Delegazione, che con spirito di collaborazione ha inoltrato le perplessità sul disastroso piano di trasporti approvato dal Consiglio Regionale.

Speriamo che vi sia una soluzione definitiva per i 1400 Autoferrotranvieri di Basilicata, che ormai soffrono da anni l’incompetenza di una Politica inadatta.

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