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LEGA, FALLITO IL BLITZ IN DIFESA DI MERRA, CARRIELLO PREFERISCE GLI ORDINI DI BARDI

IIa Commissione consiliare: le osservazioni sul Riordino dei Dipartimenti che penalizza le Infrastrutture, prima presentate e poi ritirate

Riordino dei Dipartimenti regionali: il blitz della Lega per salvare l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, è fallito, ieri, in seconda Commissione consiliare. Il trasferimento, altrove, di importanti deleghe, come previsto dal documento originario, avverrà.

Il Carroccio ha posto sul tavolo del dibattito osservazioni e controdeduzioni come quella, per esempio, che le politiche per la gestione delle risorse idriche, nel riordino, che in sintesi tende ad allineare i Dipartimenti regionali ai ministeri, riportate nella competenza dell’ambiente, tornassero alle infrastrutture che sono altra cosa rispetto ai controlli, questi sì in capo all’Ambiente, della qualità dell’acqua. La consigliere regionale Dina Sileo, avrebbe dovuto intestarsi il blitz contro il “sacrificio” dell’assessore Merra per mano del governatore Bardi, ma all’ultimo, aveva dato l’assenso, si è tirata indietro. È toccato così a Pasquale Cariello metterci la firma. In Commissione, la bagarre tra i partiti della coalizione di centrodestra. Il banco è temporaneamente, nuovamente saltato.

C’è voluto il diretto intervento del governatore Bardi per richiamare certi accordi e patti già concordati sul Riordino. Cariello, che è in Consiglio l’omologo di Rosa per la Giunta, sul fronte “cocco” del governatore, e per lui la Lega, in ossequio agli ordini, ha ritirato le osservazioni contrarie, in parte, allo smistamento delle deleghe e delle competenze dei Dipartimenti. Se ad ogni “colpo di Stato”, i “ribelli” chiedessero al “capo dello Stato” che intendono defenestrare, il suo permesso, ogni “golpe” finirebbe con lo stesso esito del blitz della Lega in seconda Commissione consiliare: nulla di fatto. Lo schema originario, pertanto, ha retto e con esso il “sacrificio” dell’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, la leghista Donatella Merra. Storie ordinarie di uno straordinario centrodestra. Cariello ha fallito il blitz, ma in compenso ha rispettato gli ordini del governatore.

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