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IL PIANO VACCINI DELLA REGIONE FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI: LA FASE 2 È IN RITARDO

Esposito con una lettera ai Comuni spiega che non tocca agli over 75enni come annunciato da Leone ma agli 85enni: mentre le altre regioni si organizzano noi…

Il Piano vaccinale della Regione Basilicata pare non andare bene. A confermarlo lo stesso direttore generale della task force regionale per l’emergenza Coronavirus, Ernesto Esposito che ha dovuto comunicare chiarimenti per la fase 2 del piano vaccinale ai Comui. Con una nota è lo stesso Esposito a spiegare che «nella Conferenza Stato Regioni tenutasi in data 30/01/2021, alla presenza del Ministro della Salute e del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid 19, è stato precisato che la distribuzione dei vaccini sul territorio nazionale avverrà secondo il target di popolazione approvato nel Piano Vaccinale anti SARSCOV-2/COVID19.

Il target di popolazione previsto dal Piano Nazionale nella Fase 2, si riferisce alla popolazione ultraottantenne e non ultra settantacinquenne come avevamo previsto in Regione Basilicata per motivi epidemiologici». La Regione Basilicata per il tramite dell’assessore alla Sanità Leone il 22 gennaio scorso faceva sapere che «La seconda fase interesserà le persone di età avanzata dai 75 anni, quelle tra i 60 e i 74 anni con almeno una comorbilità e coloro che, anche se al di sotto dei 60 anni, presentano una comorbilità certificata da una esenzione per patologia o invalidità civile».

A distanza di soli dieci giorni dall’annuncio in pompa magna di un Piano vaccinale quasi infallibile si scopre che la Regione aveva fatto male i suoi calcoli e che invece di inserire, come annunciato ancora prima del “Vday” che toccava agli over 80 nella seconda fase, «Le tre categorie individuate nel Piano ‘Implementazione della strategia vaccinale – Fase 2 anno 2021’, redatto dal direttore generale del Dipartimento Politiche della persona, Ernesto Esposito, di concerto con le aziende sanitarie, potranno essere sottoposte a vaccinazione senza alcun ordine di priorità, anche se il Dipartimento – prosegue Leone – raccomanda di procedere a cominciare dalla popolazione anziana». Insomma, mentre nelle altre regioni si è gia provveduto ad avviare una prenotazione per le vaccinazioni agli over 80 in Basilicata si scopre solo oggi che il Piano vaccinale non era esatto.

Ancora una volta la Basilicata si mostra poco attenta alle indicazioni nazionali e non garantisce il giusto servizio alle persone fragili e anziane. Se oggi siamo ancora al punto di comprendere a chi tocca fare il vaccino quando arriveranno le dosi come potranno fare gli ultra ottantenni ad accedervi? Esiste una piattaforma, come nel Lazio, dove potranno prenotarsi? Basterà rivolgersi al medico di famiglia? Telefonare alle Asp di competenza? Tantissime le domande che potremmo fare tanto al Dg Esposito quanto all’assessore leone, ma abbiamo come l’impressione che ancora una volta ci troveremo impreparati a un evento di vitale importanza.

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