COVID: «PER GLI ODONTOIATRI MATERANI DISCRIMINAZIONI NELLE VACCINAZIONI»
La denuncia dell’Andi contro l’assessore Leone: «Tutti quelli della provincia di Potenza hanno ricevuto la prima dose quelli di Matera neanche quella»
Dopo la questione dei vaccini antinfluenzali che ha aperto una vera e propria campagna di campanilismo tra i medici della provincia di Potenza e quelli di Matera, anche quella sui vaccinici anti Covid rischia di fare altre “vittime”. Più volte i sindacati di categoria della provincia materano hanno denunciato di aver ricevuto meno dosi dei colleghi di Potenza, cosa che l’assessore Leone ha pro0vato a giustificare con «la data in cui era stata avviata la richiesta per ottenere le dosi». Giustificazione che ha lasciato non poco amaro in bocca e che ha messo i medici materani sul chi va là.
Questa volta la denuncia è più forte e rischia di alzare un polverone mai visto prima. A scendere in campo sono gli Odontoiatri che tramite l’Andi denuncia senza mezzi termini come: «un dato incredibile, ad oggi tutti gli odontoiatri della provincia di Potenza sono stati vaccinati con la prima dose ed è imminente la seconda, contemporaneamente nessun odontoiatra nella provincia di Matera è stato ancora vaccinato con la prima dose».
«Questa discriminazione, che è un dato di fatto, non certo un’opinione, tra cittadini della stessa regione evidenzia purtroppo come sia l’istituzione politica che amministrativa regionale tutelino e rappresentino una parte della regione a scapito di un’altra e contribuiscono ad incrementare un divario sempre maggiore tra le due province, divario che sarebbe facilmente neutralizzato se tutti i cittadini lucani fossero trattati in maniera equa» conclude l’Andi.
Al momento dalla Regione nessuna replica è stata espressa nei confronti dell’Ande. Quello che è dato sapere, sul fronte delle vaccinazioni che proseguirebbero con una certa lentezza in Basilicata e che rischia di avere un ulteriore stop sull’ipotesi che a fronte della riduzione delle consegne da parte della Pfizer delle regioni che hanno fiale ancora a disposizione le diano a chi le ha conumate tutti arriva il no dell’assessore lucano. «Siamo contrari a dare alle altre regioni che li hanno consumati tutti i nostri vaccini anti Covid». È il pensiero dell’assessore regionale alla Sanità Rocco Leone (interpellato dalla Tgr Basilicata). «Siamo stati prudenti a conservarle, proprio come ci era stato raccomandato.
Siamo anche stati attaccati per questo ed ora ce le chiedono? Servono ai nostri lucani» sbotta Leone. Ma la possibilità che le sei mila dosi Pfaizer attese per la prossima settimana siano dirottate è concreto, possibilità che aumenterebbe anche la «disciriminazione» denunciata proprio dall’Ande.a