UNICEF E SCUOLA RICORDANO LA SHOAH
Coviello: “La scuola è, per eccellenza, il luogo nel quale la memoria si intreccia con il respiro del mondo”
Con la Legge 211/00 la Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data
dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ricordare
la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei
cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché
coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio,
ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Il Comitato Provinciale e il Servizio Civile Unicef Potenza incontrano in streaming, dal
22 gennaio al 4 febbraio 2021 gli alunni degli Istituti Comprensivi “ Giacomo Leopardi” e “
Lorenzo Milani”– Potenza Quarto di Potenza perché come recita un versetto del Talmud
ebraico dell’epoca babilonese “ Il mondo esiste solo per il respiro dei bambini che vanno a
scuola”.
- Scuole primarie “Albini” e “Stigliani”:
Sabato 23 gennaio 2021
Classe V A “Albini”: dalle 9.45 alle 10.30
Classe V A “Stigliani” dalle ore 11.00 alle 11.45
Classe V B “Stigliani” dalle ore 12.15 alle 13.00
Questo versetto spiega le ragioni della presenza di Mario Coviello, presidente del
Comitato Provinciale Unicef di Potenza, Claudia Robilotta e Veronica Lavecchia,
volontarie del servizio civile, nelle scuole primarie e secondarie della Leopardi e Don
Milani di Potenza.
La scuola è, per eccellenza, il luogo nel quale la memoria si intreccia con il respiro del
mondo che va verso il futuro possibile delle menti e dei cuori dei nostri bambini e ragazzi.
Non c’è futuro senza memoria.
Non c’è futuro senza il respiro dei bambini e dei ragazzi, senza il nostro consapevole
passaggio di testimone a loro del mondo che è stato, nei suoi splendori e nelle sue
tragedie.
In questo secondo anno di pandemia “La Giornata della memoria” assume un particolare
significato perché, forse mai come in questi mesi, le giovani generazioni con tutti noi
vivono dolorosamente limitazioni ai loro diritti fondamentali: il diritto all’istruzione, al gioco,
al movimento, all’amicizia.
Insieme con i docenti , i bambini e i ragazzi, attraverso le testimonianze di Anne FranK, di
Kostantin, il protagonista de “ L’amico ritrovato” di Fred Ulhaman, di Liliana Segre, di Nedo
Fiano, di Primo Levi, con poesie, musiche, canzoni, filmati, vogliamo riflettere su queste
vicende dolorose che non devono più ripetersi.
Ad Auschwitz è stata trovata una pietra anonima, dove con un chiodo uno sconosciuto ha
lasciato scritto “ Chi mai saprà quello che mi è capitato qui? “
E’ questo il nostro dovere in queste giornate far conoscere, ricordare le vite spezzate, gli
affetti lacerati,il lutto. Perfino il senso di colpa di chi si è salvato.
La scuola di Basilicata affronta con professionalità e determinazione questi mesi così
difficili e il Comitato Provinciale Unicef di Potenza è al suo fianco per educare ai diritti
inalienabili di ogni uomo.