SCALISE IN DIFESA DEL TERRITORIO LUCANO
Rappresentante della Basilicata in seno alla Commissione Anci Nazionale, Politiche di Montagna: “Non è rispettato il principio costituzionale di leale collaborazione”
“Un lembo di terra meraviglioso tra la Basilicata e la Puglia potrebbe diventare terra di scorie” dichiara la sindaca di Ruoti, Anna Maria Scalise, Rappresentante dell’Anci Basilicata in seno alla Commissione Anci Nazionale per le Politiche di Montagna.
“Le zone della Murgia, “Capitale della cultura” solo un anno fa, e patrimonio dell’umanità, sono zone in cui l’agricoltura è fonte primaria dell’economia, in cui si è puntato sulle politiche agricole ad elevato valore naturalistico, non possono essere considerati siti potenzialmente idonei per le caratteristiche, e adatte a realizzare il deposito in cui verranno stoccati i rifiuti radioattivi di tutta Italia.
Nella individuazione, inoltre, non viene rispettato il principio costituzionale di leale collaborazione tra amministrazione centrale e amministrazioni locali.
Questa volta penso che tutta la BASILICATA e tutta la PUGLIA, INSIEME sapranno dire NO”
Una voce forte quella di Scalise, già eletta Vicepresidente Nazionale della Società Italiana Protezione Beni Culturali, docente di Lettere presso un Istituto di Scuola Secondaria di Potenza e Sindaco del Comune di Ruoti; in Basilicata ricopre ed ha rivestito anche in passato cariche importanti tra cui Commissario del Comitato Regionale Croce Rossa Italiana per tre anni, docente a contratto presso l’Università degli Studi della Basilicata in Storia medievale e Storia della Chiesa, docente di Diritto internazionale Umanitario per la Protezione dei Beni Culturali nelle Scuole Militari ed Accademie nominata a soli 36 anni Cavaliere della Repubblica per essersi distinta in azioni umanitarie, in ambito sociale e nella prima emergenza migranti in Basilicata gestendo il campo di prima accoglienza sotto l’egida del Ministero dell’Interno.