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9° GALÀ DELLO SPORT CSI MELFI

“Non si ferma l’importante appuntamento annuale del Galà dello Sport, evento sportivo, sociale e culturale di primissimo livello”

Entro Natale, in veste anticovid, va in scena in rete il 9° Galà dello Sport del CSI di Melfi “Il covid19 non ci ferma”, questo è lo slogan che sta caratterizzando da un po’ l’operato del Comitato CSI di Melfi, pertanto il team del presidente Aldo Cilenti, forte di questo motto ha deciso di non fermare l’importante appuntamento annuale del Galà dello Sport, evento sportivo, sociale e culturale di primissimo livello, portato in scena interrottamente dal 2012. Bisognava dare un segno di continuità e non lasciarsi condizionare in maniera assoluta dal virus, pertanto per questa edizione numero 9 il CSI di Melfi ha dovuto studiare una formula completamente diversa, inedita e rispettosa delle normative anticovid emanate dal Governo.

Nessun evento in presenza con centinaia di persone ad encomiare le gesta atletiche e non delle eccellenze sportive lucane, ma una platea diversa e sicuramente più nutrita potrà applaudire i tanti premiati dal Comitato CSI di Melfi, vale a dire l’immenso pubblico della rete e dei social, in particolar modo della pagina ufficiale Facebook “Centro Sportivo Italiano – CSI Melfi” dove entro Natale saranno pubblicati i video fotografici che raccontano le storie dei tanti atleti e dirigenti celebrati in questo 9° Galà, atleti e dirigenti altrettanto social, che hanno prontamente commentato e ringraziato per il premio, sempre attraverso videomessaggi. Ricchissima anche questa edizione che vede premiati personalità sportive di primissimo piano come la punta di diamante del nuoto lucano Domenico Acerenza da Sasso di Castalda, nel suo curriculum Universiadi, Europei e Mondiali, con tanto di medaglie portate a casa. Scendendo un po’ più a sud troviamo il re delle nevi, il maestro di sci Pasquale Larocca di Terranova del Pollino, vincitore della “Iditasport Race”, una delle gare sulle nevi più estreme al mondo, che si tiene in Alaska.

Da Melfi proviene la giovanissima Elena Francese, talento del Circolo Tennis locale, campionessa assoluta regionale, nazionale azzurra U12 e tra le tre tenniste italiane più forti della categoria. Come ogni anno il Comitato di Melfi ha i fari puntati sul mondo sportivo dei ragazzi e degli esordienti e per questa edizione sono stati premiati diversi atleti del mondo delle Arti Marziali: due i premiati del Team D’Ettorre di Tursi, i giovanissimi Tommaso Ferrara e Attilio D’Ettorre “grandi” campioni del Taekwondo che hanno fatto incetta di medaglie a livello interregionale. Attenzione alta anche per il Judo, che vede giovani judoka dell’Asd KodoKan di Palazzo San Gervasio premiati per le importanti affermazioni ai Campionati Internazionali, che si sono svolti lo scorso ottobre in Polonia, dove Marialaura Cicoria si è aggiudicata la medaglia d’oro, Gemma Dionisio quella d’argento e Michele Cicoria quella di bronzo.

In casa CSI è Salvatore Mauro a conseguire il premio Carriera CSI, conferimento più che meritato, essendo il dirigente ciessino napoletano, membro della Presidenza Nazionale, Responsabile dell’Area Sud e dei Gemellaggi, tra le altre cose un habitué del Galà, sinora sempre nelle vesti di ospite d’onore. Giuseppe Pontolillo è il premiato per la categoria Volley. Il giovane pallavolista melfitano da tempo si sta affermando come schiacciatore: nel suo curriculum compaiono numerosi titoli regionali giovanili, la maglia della Virtus Potenza di B, la rappresentativa lucana di Beach Volley e ben 4 affermazioni alla Beach Volley Cup del CSI di Melfi. Per quanto riguarda il mondo del calcio è il Lavello del presidente Vincenzo Caputo, compagine trionfatrice dell’ultimo campionato d’Eccellenza lucano e promossa in D, a raccogliere uno dei premi più ambiti. Sempre dal calcio proviene il premiato della categoria Amarcord, attribuito allo storico portiere del Melfi Calcio e poi estremo difensore, allenatore e dirigente dello Sport Melfi, il grande Rino Battilana. Il calcio trova spazio anche in ambito dirigenziale, grazie al premio per Nicola Ventra, giovane melfitano cresciuto nel locale CSI, oggi direttore generale del Clube Desportivo de Tondela, compagine del massimo campionato portoghese, che per uno strano scherzo del destino ha come colori sociali il giallo ed il verde, tanto cari ai melfitani.

La parentesi calcistica si chiude con i premi assegnati ai fratelli Robilotta arbitri di Villa d’Agri, in forza alla sezione AIA di Sala Consilina: Ivan e Manuel da tempo impegnati nei campionati di serie A e B, a cui si è aggiunto il più giovane, Cristian, da poco approdato anch’egli nel calcio professionistico. Il rionerese Nicky Russo è il premiato per la categoria Atletica, grazie alle affermazioni e ai record a livello nazionale nel getto del peso e nel lancio del disco paralimpico. Va al nazionale randonne Pietro Sardone, di Tricarico, in forza alla 010 Bike di Melfi, il premio per la categoria Ciclismo, conferitogli per le numerose affermazioni a livello regionale, ma soprattutto per i risultati conseguiti nell’affascinante e faticoso mondo delle gare a lunga percorrenza. Premi anche per l’importante realtà alberghiera Relais La Fattoria di Melfi, della famiglia Moretti, insignita come azienda vicina al mondo dello sport, per l’importante supporto dato alle tante iniziative sportive della città ed all’emittente radiofonica dei frati francescani conventuali di Melfi, Radio Kolbe, che da 15 anni, grazie all’impegno di Padre Giuseppe Cappello e dei suoi collaboratori, oltre ai programmi di carattere religioso, culturale e sociale, segue senza sosta tutti i maggiori eventi sportivi del territorio.

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