LA SANITA’ LUCANA ED IL TEMPO SPRECATO

Non sappiamo se il governatore Vito Bardi abbia letto “As you like”, una delle più riuscite commedie di Shakespeare, ma se non lo ha fatto si è di certo perso l’occasione per allargare l’angolo di visuale sulla sua rattrappita azione di governo con una grande riflessione sul valore d’impiego del tempo, quello prezioso e quello sprecato. Il riferimento d’autore ci serve quantomeno per raccontare, pur in breve elenco, qual è stato in epoca covid il tempo sprecato sulla sanità lucana a guida Bardi-Leone-Esposito e su cui ci auguriamo si possa svolgere il lavoro di approfondimento e di manutenzione legale da parte della magistratura. Ora lasciamo stare le topic news sui tremila tamponi al giorno, come sul pacco dell’ospedale da campo targato Qatar e sui vaccini antinfluenzali geolocalizzati a Policoro, ma l’assenza, a fine ottobre, del piano per il recupero delle liste d’attesa osservato dalla Corte dei Conti è un fatto gravissimo come anche quello del crollo delle prestazioni specialistiche che la Johns Hopkins attesta nel record nazionale del -61%. Allo stesso modo Anac ha evidenziato che la spesa lucana per contagiato risulta tra le più alte d’Italia e la Fondazione Gimbe che il tasso di letalità regionale è superiore al dato nazionale. Ha scritto Musil:“Il tempo è il più grande clinico”.