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IL DECRETO DI DICEMBRE PUNTA SUL “CASHLESS” E LA GENTE VA AVANTI PER “SCOMMESSA”

Adiconsum: materani in bolletta, «servono sussidi a famiglie e fondi alle imprese». Le parole del presidente Festa

A quanto pare il Covid ci intossicherà anche le prossime festività e così tra i “regali” che il governo ci farà per consolarci, c’è il cosiddetto “Cashback di Natale”. E’ un circuito bancario informatico sul quale il Ministero dell’ Economia e Finanze ha pensato di scommettere per implementare al massimo l’utilizzo delle carte di credito a vantaggio delle transazioni economiche in modalità elettronica e a svantaggio del denaro contante spesso fonte di transazioni in nero. Fioccheranno dunque, a partire dall’8 dicembre, tutta una serie di premi destinati ai più assidui utilizzatori di credit card e chi effettua almeno 10 operazioni “cashless” cioè non con banconote di carta, e spende fino a un massimo di 1.500 euro si vedrà accreditato il 10% di “cashback”, vale a dire di rimborso, sull’ Iban indicato al momento della registrazione a un’applicazione chiamata “IO”.

E per rendere poi la “lotteria” ancora più appetibile, a partire dall’ 1 gennaio 2021, ci sarà anche un “supercashback” cioè un rimborso pari a 1.500 euro ogni sei mesi, per i primi 100mila registrati che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni con carte elettroniche. Ma potrà tutto ciò concretamente funzionare? «Dal lato dei consumatori dichiara a Cronache Lucane Marina Festa, presidentessa dell’ Adiconsum Matera non so quanto il cashless, data la crisi, verrà utilizzato in questo periodo di Natale. Sono momenti in cui molti materani stanno venendo da noi sia perché impossibilitati nel pagare le bollette sia per situazioni più gravi; molti altri cittadini sono in cassa integrazione, quindi sinceramente non so quanti abbiano veramente la fantasia di spendere più di quello che è possibile.

Questo non lo vedo affatto un Natale luculliano come gli altri anni». Al massimo le famiglie con i bambini, ritiene Marina Festa, per non far mancare ai più piccoli un po’ di allegria faranno qualche spesa in più ma, aggiunge: «Sinceramente non so quanto questa “lotteria premiale” possa agevolare le persone anche perché chi deve veramente farsi i conti in tasca, se li farà con le banconote che sono più facili da gestire rispetto alla carta di credito che spesso non dà l’immediata visualizzazione di quello che si sta spendendo, quindi si rischia anche di fare indebitare le famiglie». E la prospettiva non è migliore se vista dal lato dei negozianti che hanno davvero poca fiducia nelle strategie governative affidate alla dea bendata! «Questa pandemia commenta amaramente Festa ci sta proprio affondando e la situazione si sarebbe potuta gestire diversamente, dando per esempio sussidi alle famiglie in difficoltà e finanziamenti a fondo perduto alle imprese per far ripartire l’economia». Giusto per stemperare la drammatica situazione, ricordiamo che il regolamento che disciplina il “Cashback di Natale”, è a firma del Ministro Gualtieri, ma il visto è del Guardasigilli Bonafede che solo per ironia della “sorte” non si chiama “Bonafortuna”.

 

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