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DDI o DAD: non sono la stessa cosa

Valutazione e verifica degli apprendimenti: cosa cambia tra DDI e DAD

Didattica Digitale Integrata (DDI): cos’è, linee guida, idee ed esempi
Team CampuStore

di Team CampuStore 27 Ottobre 2020

Che cos’è la Didattica Digitale Integrata 

In questo periodo in molti si stanno domandando il significato di Didattica Digitale Integrata (DDI). Cerchiamo quindi di capire cos’è: si tratta di una modalità didattica che integra momenti di insegnamento a distanza (svolti su piattaforme digitali) ad attività svolte in presenza, in classe o in altri ambienti della scuola. Un mix di stili, un fluido scorrere di conoscenza tra l’aula fisica e l’aula virtuale.

La DDI è quindi una tendenza che interessa in questo momento particolarmente complesso per le scuole secondarie di secondo grado, soprattutto quelle di indirizzo tecnico e che ripongono nei laboratori di indirizzo risorse chiave fondamentali per l’apprendimento, ma che potrebbe toccare sempre più da vicino anche gli istituti comprensivi – e quindi le scuole primarie e secondarie di primo grado – qualora le misure restrittive per la sicurezza e la protezione dei cittadini dovessero subire un ulteriore giro di vite.

È facile che questo nuovo acronimo spaventi, ma non è nulla di complesso, abbiamo affrontato ben di peggio in questo 2020! Cerchiamo quindi di capire insieme cos’è la didattica integrata digitale (DID), quali sono le differenze rispetto alla Didattica a Distanza (DAD), oltre a delineare esempi e modelli per sviluppare un piano per la didattica digitale integrata.

La didattica integrata digitale (DID) è tale proprio perché integra digitale e presenza, mentre la didattica a distanza (DAD) è svolta interamente sulle piattaforme digitali

Le linee guida del Ministero dell’Istruzione sulla Didattica Digitale Integrata

Partiamo da qui: già il 26 giugno 2020 il Ministero dell’Istruzione emanava le linee guida per la Didattica Digitale Integrata attraverso il Decreto n. 39,. Attraverso queste linee guida il MIUR ha richiesto, già durante l’estate, l’adozione da parte delle scuole di un piano di didattica digitale integrata affinché gli istituti siano pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”.

 

Il 27 ottobre il MIUR ha pubblicato ulteriori indicazioni operative per lo svolgimento della DDI, dove vengono dettagliati criteri, modalità e adempimenti del personale scolastico qualora la scuola in cui viene prestato servizio adottino un approccio di didattica digitale integrata.

DDI o DAD: non sono la stessa cosa

Molti tendono a confondere – ed è assolutamente comprensibile – la DDI con la DAD, ovvero con la Didattica a Distanzaadottata dalle scuole durante la prima ondata di contagi a febbraio 2020. Tuttavia queste due tendenze differiscono per alcuni aspetti cruciali.

Infatti la didattica integrata digitale (DID)è tale proprio perché integra digitale e presenza, mentre la didattica a distanza (DAD) è svolta interamente sulle piattaforme digitali (può quindi essere una componente – non esaustiva – della DID). Possiamo quindi dire che la DAD è una componente della DDI ma che non si sovrappone ad essa.

Proprio per il suo approccio che integra digitale e presenza, spesso ci si riferisce alla DDI con terminologie mutuate dalla lingua inglese, come blended learning o hybrid learning.

Valutazione e verifica degli apprendimenti: cosa cambia tra DDI e DAD

DDI e DAD differiscono anche per le conseguenze di impatto che hanno sul delicato tema della valutazione.

Se la didattica a distanza è solo un momento della didattica integrata digitale, la verifica degli apprendimenti dovrebbe avvenire in presenza. E dunque in questo caso nulla cambierebbe rispetto alle normali procedure adoperate dai docenti per valutare i propri alunni. Se invece si dovesse tornare a una situazione in cui si sia costretti a lavorare interamente in DAD va modificato anche il modo di valutare gli apprendimenti appresi.

A tal proposito può essere utile approfondire l’argomento con alcune interessanti considerazioni di Dirigenti scolastici che hanno intrapreso riflessioni attive e scelte coraggiose molto velocemente la scorsa primavera: consigliamo la visione dei contenuti gratuiti in cui le DirigentiAlessandra Rucci e Amanda Ferrario si interrogano sull’argomento.

Nel caso si dovesse tornare in DAD (anche solo ad esempio per brevi periodi o rispetto a certi alunni) la valutazione dovrà essere costante, garantire trasparenza e tempestività e assicurare feedback continui agli studenti e ai genitori, sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento.

Amanda Ferrario: la valutazione per competenze e le prove di verifica

Didattica digitale integrata: esempi, risorse e idee

Per capire quali sono le risorse necessarie per adottare davvero la DDI consigliamo di partire ponendosi una semplice domanda: la tua scuola ha adottato Google o Microsoftper le lezioni e gli incontri in digitale? In genere infatti sono queste le due piattaforme più diffuse per classi virtuali e videolezioni.

Quindi una volta risposto a questa domanda, sarai a cavallo… e per imparare a cavalcare con destrezza, ti basterà seguire esempi, risorse e idee che trovi qui sotto e nei link di approfondimento riportati qui sotto! A seconda dell’ambiente scelto puoi scegliere tra gli oltre 100 contributi gratuiti fruibili in qualsiasi momento.

Didattica digitale integrata con Google for Education e G Suite for Education

Didattica digitale integrata con Microsoft Education e Office 365

E se questo non mi basta?

Se la tua scuola ha bisogno di un approfondimento più puntuale sugli strumenti e le attività didattiche migliori in DAD e DDI puoi rivolgerti a Campustore Academy: organizziamo ogni giorno corsi di formazione personalizzati per docenti e personale scolastico di ogni ordine e grado, anche a distanza. CampuStore Academy è ente accreditato da parte del Ministeroper la formazione del personale della Scuola: da oggi trovate i nostri corsi anche su SOFIA e su MePA!

Per una panoramica introduttiva sui nostri corsi questa è la pagina dedicata, ma siamo sempre a disposizione per progetti di formazione dedicati al personale scolastico personalizzati. Scrivici a formazione@campustore.it

DDI e DAD: un solo tipo di attività?

Per quanto descritto fin qui si capisce che la didattica a distanza – e ancor più la didattica digitale integrata – non è riassumibile in un solo tipo di attività didattica, ma che è appunto un approccio, declinabile e che anzi incoraggia l’utilizzo di un mix di attività differenti:

  • Attività a scuola
  • Attività a distanza sincrone
  • Attività a distanza asincrone

Tra le attività sincrone possono rientrare anche percorsi di verifica (compiti in classe digitali, verifiche orali, discussioni, presentazioni, …) con conseguente valutazione. Sono invece attività asincronetutte le attività che prevedono la consegna agli studenti di compiti e di materiali per il loro svolgimento, che avviene in modo indipendente da parte degli studenti.

Il peso in termini di tempo e impegno per studente di tutte queste attività va commisurato al peso delle diverse discipline entro il monte ore complessivo della classe in questione, ma occorre evitare sempre un eccesso di “carico cognitivo” e confrontarsi quindi puntualmente con i colleghi di ciascuna classe per “pesare” i contenuti proposti ai ragazzi.

DDI e DAD: un viaggio avventuroso da affrontare senza paura, grazie a CampuStore Academy!

Team CampuStoreL’ AUTORE
CampuStore, leader italiano nel mercato dell’education, dal 1994 porta innovazione e tecnologia alle scuole di ogni ordine e grado, diffondendo in tutta Italia articoli che hanno cambiato il modo di fare didattica.

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