ECCO CHI SI OCCUPERÀ DI CULTURA ALLA REGIONE
Lettere lucane
Più volte in queste “lettere” ho stigmatizzato il fatto che la Giunta regionale non avesse un consigliere delegato alla cultura; reputavo infatti urgente che tutte le attività e le istituzioni culturali – dalla Lucana Film Commission allo spettacolo dal vivo, dai grandi attrattori alla promozione mediatica, dall’Apt all’associazionismo – si giovassero di un coordinamento “politico” unico, almeno nelle linee d’indirizzo e di visione. Ecco perché sono rimasto favorevolmente colpito quando l’editore di “Cronache lucane”, ieri pomeriggio, mi ha inviato il decreto attraverso il quale il Presidente della Giunta regionale Vito Bardi ha nominato come consigliere delegato alla cultura Gerardina Sileo, avvocatessa potentina e consigliera regionale della Lega, accompagnando il decreto con questo simpatico messaggio: “Sei stato ascoltato”. Effettivamente ero stato l’unico a insistere sul fatto che Bardi dovesse delegare a qualcuno il comparto culturale, e questo decreto, in qualche modo, testimonia di una volontà di rendere più proficuo il rapporto tra società civile e politica. Entrando nel merito del nome, invece, posso dire ben poco, perché conosco solo sommariamente la consigliera Sileo; ma valuterò senza pregiudizi e con attenzione le idee che saprà elaborare per dare forza a un settore che ora è in difficoltà, ma che non ha soltanto bisogno di sussidi e “ristori”, ma anche di visioni, di progetti e di capacità di mettere a sistema realtà tra di loro scoordinate. Al contempo però mi auguro che chi si occupa di cultura sappia dare alla consigliera Sileo strumenti di analisi e soluzioni d’intervento per rendere la nostra regione più produttiva, più aggiornata, più dinamica e più competitiva. Dalla Sileo ci aspettiamo studio e risposte ambiziose, non eterodirette da burocrati; ma chi fa cultura eviti di approcciare la politica solo per chiedere “favori” o interventi diretti.
