RECOVERY FUND, ROSA: RIGETTIAMO LE ACCUSE A PITTELLA E CIFARELLI
“Un maldestro tentativo di dimostrare l’esistenza in vita da parte di una classe politica, la cui eredità pesa ancora come un macigno sulla nostra regione”
“La tanto annunciata conferenza stampa del Partito democratico tramite i consiglieri regionali Pittella e Cifarelli, che aveva ad oggetto il “Piano nazionale di ripresa e resilienza” meglio conosciuto come “Recovery Fund”, si è tradotta in un maldestro tentativo di dimostrare l’esistenza in vita da parte di una classe politica, la cui eredità pesa ancora come un macigno sulla nostra regione”. Lo dichiara l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.
“Ascoltare Cifarelli e Pittella che offrono la loro collaborazione ‘al fine di tentare di limitare i danni’ di un governo ‘colpevole, irresponsabile sotto il profilo politico, istituzionale e morale’ non fa che confermare che siamo sulla buona strada rispetto a un lavoro lungo, difficile e faticoso, aggravato dal loro lascito e dall’emergenza Covid. Fermo restando il rispetto che nutro per i ruoli che la democrazia ci assegna, questa conferenza stampa si inserisce nel solco di tutti quegli eventi che hanno come comune denominatore il ‘parlare per il gusto di parlare’. E’, invece, encomiabile – sottolinea Rosa – il lavoro svolto in queste settimane, in tempi strettissimi, da parte dell’intero governo regionale e dalle strutture tecniche dei vari dipartimenti, degli enti strumentali e delle società regionali, ai quali va tutto il mio plauso. Un lavoro meritorio derubricato dai due esponenti del Pd a pura esercitazione teorica, perché, a detta loro, priva di una visione e non collegata a una specifica programmazione. Fatto incontestabile evidentemente è la circostanza che oggi la Regione candida progetti per 13 miliardi di euro.
La nostra progettazione non è la ‘lista della spesa’ ma fotografa le emergenze che attanagliano la Basilicata, nell’ambito della nostra visione di regione riportata nella relazione programmatica che il presidente Bardi ha illustrato in Consiglio. Noi conosciamo le priorità ma comprensibilmente la selezione dei progetti sarà una sintesi tra le scelte regionali e le scelte politico-finanziarie che si faranno nell’ambito della Conferenza delle Regioni. Ora è chiaro che dal Recovery Fund non potremo ricevere totalmente quanto richiesto ma è anche certo, come sanno bene Pittella e Cifarelli, che la programmazione viene finanziata dall’abbinamento delle risorse, come in questo caso di quelle rivenienti dal Piano nazionale con i Fondi strutturali europei e i fondi di bilancio.
Ci saremmo aspettati da due amministratori così esperti riflessioni accurate e di dettaglio rispetto alle soluzioni proposte in relazione alle problematiche esistenti. Viceversa, non sono entrati nel merito di nulla, dimostrando loro stessi superficialità nell’approccio e nei contenuti. Rigettiamo ai mittenti le loro accuse. E’ evidente che di concreto non avevano nulla da proporci ma solo occupare un’ora del loro tempo”.