AttualitàBasilicata

MURO,”NON UNA FIALA DI VACCINO ANTINFLUENZALE”

Setaro a Bardi e Leone “da Rappresentanti della Regione non sarete sordi alla nostra ennesima amarezza”


Con questa missiva «porto a conoscenza ciò che sta accadendo, o meglio non sta accadendo, sul mio territorio per quanto riguarda i vaccini contro l’influenza» scrive il primo cittadino di Muro Lucano al Presidente Bardi e all’Assessore regionale alla Sanità Leone.

Il tema è caldo: i vaccini antinfluenzali. «In questa particolare situazione epidemiologica di circolazione di SARS-CoV-2 si evince dal sito del Ministero della Salute- è importante che soprattutto le persone anziane e quelle ad alto rischio di tutte le età, si vaccinino non potendo escludersi una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2 nella prossima stagione influenzale 2020-2021. La vaccinazione antinfluenzale, infatti, permette di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra COVID-19 e influenza, di limitare le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e, dunque, di ridurre gli accessi al pronto soccorso».

Di contro cosa accade su certi territori? Che proprio il vaccino non arrivi ancora.

È il caso di Muro Lucano, per il quale il Sindaco Giovanni Setaro mette nero su bianco: «trovo assurdo e gravissimo il fatto che in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, ad oggi nella mia Città non sia arrivato ancora un solo vaccino antinfluenzale. Una situazione dalla quale non si riesce a venirne a capo e soprattutto non si riesce ad avere risposte certe sull’arrivo delle fiale in modo da permettere ai medici di programmare le vaccinazioni». Ed ancora: «Da mesi si sapeva della raccomandazione ministeriale, da mesi si parlava di seconda ondata rispetto all’emergenza legata al Covid-19 e della necessità di distinguere i due virus e non sovrapporli, da mesi si pubblicizzava la campagna vaccinale con l’arrivo di 150.000 dosi di vaccino per la nostra Regione e quindi mi chiedo come mai la nostra Città sia rimasta esclusa dalla prima fornitura».

Su queste basi il primo cittadino fa appello alle autorità regionali e chiede «risposte per i cittadini che da settimane continuano a domandare al proprio medico curante di essere sottoposti a vaccinazione perché persone fragili o già con altre patologie pregresse. Chiedo inoltre di organizzare in modo efficiente un servizio di vaccinazione presso il nostro ambulatorio sito in località San Biagio, così da non creare lunghe attese ed assembramenti presso gli studi dei medici di base vista l’affluenza che si prevede quest’anno.

Certi che, da Rappresentanti della Regioneconclude Setaronon sarete sordi dinnanzi alla nostra ennesima amarezza, vi chiediamo di interessarvi alla questione e intervenire quanto prima per far sì che il diritto alla salute sia garantito a tutti allo stesso modo».

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti