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«LA REGIONE SI FACCIA CARICO DELL’INDIVIDUAZIONE DI POSTI LETTO DA DESTINARE A PAZIENTI CONTAGIATI»

La Uil Fpl si dice soddisfatta per la scelta di individuare apposite strutture per i degenti Covid, ma non molla la presa sull’intensificazione del personale

POTENZA. Prepararsi allo scenario peggiore. Il timore c’è anche se nessuno lo ufficializza. La Basilicata si prepara ad una eventuale ondata di coronavirus molto estesa e lo fa ragionando su quello che può essere lo scenario peggiore ossia un aumento esponenziale dei contagi, con relative ospedalizzazioni. Per questo l’intento è raddoppiare il numero dei posti in terapia intensiva. E nel contempo essere pronti ad ospitare, nei diversi reparti legati al Covid i pazienti. Ma i pazienti Covid hanno bisogno di strutture adeguate ,non possono essere lasciati semplicemnte in stanze isolate all’interno dei reparti. Il rischio sarebbe quello di un contagio difusso. T

utte le regioni d’Italia hanno attivato strutture i n tale senso, perchè non doverlo fare anche qui. Ed è proprio su questo che la Uil Fpl si è battuta in questi mesi non condividendo, l’ allocazione di pazienti Covid positivi nelle stanze di Degenza non idonee delle varie UU.OOcompreso la Medicina D’urgenza di Potenza e dei vari Presidi sul territorio Lagonegro, Melfi, Pescopagano, Villa D’Agri . «L’Azienda, ha deciso di rivedere tali percorsi. Infatti a tal proposito ha deciso di aprire oltre all’ultimo reparto già attivato il giorno 5 un ulteriore reparto dedicato all’assistenza di pazienti affetti da Covid 19. Tale reparto dovrà essere utilizzato anche per le positività che eventualmente si riscontreranno nelle Degenze ordinarie, vedi casi occorsi negli ultimi giorni in Medicina, Cardiologia, Urologia ed altre Degenzeche abbiamo ampiamente rappresentato al Commissario.

Un ulteriore spazio che riuscirà, speriamo a garantire anche la pressione dell’utenza nei confronti della Medicina D’Urgenza». Fa sapere la Uil Fpl che aggiunge: «Resta confermato per i presidi territoriali che laddove il P.S. o le UU.OO di Degenza ,accertino, a seguito dei tamponi positivi pazienti affetti da Covid 19 gli stessi saranno trasportati a Potenza e laddove necessiteranno di eventuale ricovero saranno allocati in queste strutture dedicate. Ovviamente al fine di attuare quest’ulteriore decisione va previsto nuovo personale da dedicare all’assistenza». «Ciò rimane solo un primo passo. Resta inteso che nelle prossime ore ci mobiliteremo nei confronti della Regione Basilicata affinché si faccia carico della individuazione di posti letto per il ricovero presso l’Ospedale di Stigliano, Venosa e Maratea che dovranno alleggerire il peso sul San Carlo» conclude la Uil Fpl.

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