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NOTTE BRAVA A MATERA: VANDALI IN AZIONE

Ad Aquarium cassonetti incendiati e schiamazzi notturni. I residenti inoltrano un esposto alla Procura

Nella trascorsa notte di Halloween, invece che ”diavoli goffi e bizzare streghe” si sono udite a Matera nel rione “Aquarium” le sirene dei vigili del fuoco e poi visti i lampeggianti della polizia, carabinieri e vigili urbani accorsi tutti in forze a domare l’incendio di un cassonetto per il conferimento dei rifiuti e soprattutto fronteggiare le distruttive facezie di alcuni soggetti che da tempo ormai hanno scelto quella zona come sede preferita per i loro schiamazzi notturni e svariate azioni di vandalismo su beni comuni e privati.
Già il 16 ottobre scorso, sempre in quel rione su segnalazione dei residenti, che lamentavano i soliti schiamazzi e atti vandalici e un evidente assembramento di persone sotto le loro dimore, erano intervenute due pattuglie della Guardia di Finanza che, stando ad alcune fonti internet, avevano identificato e sanzionato una sessantina di ragazzi.
Qualche sera dopo, gli episodi vandalici e di disturbo della quiete pubblica erano proseguiti e l’accanimento aveva riguardato sempre i cassonetti della spazzatura, questa volta nelle strade di Via Giovanni Falcone, Via Borsellino e Via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Disperati i residenti presentano un duplice esposto al sindaco Bennardi e alla Procura della Repubblica di Matera. E in attesa di evoluzioni investigative, arriva, come raccontato la bravata incendiaria della scorsa notte.
È il gesto isolato di teppistelli viziati e annoiati o c’è dietro lo zampino di ragazzi più “cresciutelli” che cavalcano l’onda del generale malcontento dovuto alle ristrettezze imposte dal Covid per sfogare contro innocenti le loro frustrazioni. È forse mera emulazione di pessimi esempi che arrivano dagli episodi di violenza scatenati nelle grandi città o forse comincia a farsi sentire seriamente nei ragazzi la mancanza degli effetti positivi che sulla condotta privata e sociale dei giovani esercita la scuola che purtroppo gli adolescenti hanno quasi interamente perso lo scorso anno e ora, dopo solo un mese dall’inizio hanno già interrotto?
Certo è che è triste pensare che tali atti di distruttivi e di spregio si verifichino proprio in strade intitolate a grandi uomini come Falcone, Borsellino o l’eroico generale dalla Chiesa che hanno sacrificato le loro vite per la giustizia, la legalità e il senso civico e soprattutto hanno sempre sognato e sperato che le generazioni a venire sarebbero state le protagoniste di un mondo più legale.

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