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“I MORTI NON FANNO RUMORE”

“ Hanno l’impercettibile sussurro,
Non fanno più rumore
Del crescere dell’erba,
Lieta dove non passa l’uomo”

PER NON DIMENTICARE MAI GLI EROI IN PRIMA LINEA CADUTI IN BATTAGLIA 

Elenco dei Medici caduti nel corso dell’epidemia di Covid-19

Roberto Stella, responsabile dell’Area Formazione della FNOMCeO, e presidente dell’OMCeO di Varese. E poi, oggi, Marcello Natali, Segretario Fimmg di Lodi. Ieri, Ivano Vezzulli, Medico di Medicina Generale nel lodigiano. Lunedì 16, Mario Giovita, medico di Medicina Generale della provincia di Bergamo. Prima di loro, Raffaele Giura, primario di pneumologia a Como. Carlo Zavaritt, ex assessore e medico bergamasco. Giuseppe Borghi, medico di Medicina Generale a Casalpusterlengo.

Il 7 marzo, Chiara Filipponi, anestesista di Portogruaro, deceduta però a causa di una malattia allo stadio terminale.

Si allunga purtroppo il triste elenco dei Medici caduti nel corso dell’epidemia di Covid-19.

A partire da marzo li riportiamo qui, sul Portale FNOMCeO, che resterà listato a lutto in loro memoria, in un triste elenco che viene via via aggiornato. In allegato, i dati sui contagi. Un monito, una lezione per tutti.

“I morti non fanno rumore, non fanno più rumore del crescere dell’erba, scriveva Ungaretti – commenta il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli -. Eppure, i nomi dei nostri amici, dei nostri colleghi, messi qui, nero su bianco, fanno un rumore assordante. Così come fa rumore il numero degli operatori sanitari contagiati, che costituiscono ormai il 10% del totale. Non possiamo più permettere che i nostri medici, i nostri operatori sanitari, siano mandati a combattere a mani nude contro il virus. È una lotta impari, che fa male a noi, fa male ai cittadini, fa male al paese”.

“Nell’elenco – spiega il Presidente – si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali e uguale è il cordoglio per la loro perdita. Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività; alcuni di loro avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Perché non si smette mai di essere medici, lo si resta sino in fondo e per tutta la vita”.

 

  1. Roberto Stella11 03 2020
    Presidente dell’Ordine dei Medici di Varese, Responsabile Area Strategica Formazione FNOMCeO, Presidente nazionale della SNAMID
  2. Giuseppe Lanati12 03 2020
    Pneumologo
  3. Giuseppe Borghi 11 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  4. Raffaele Giura 13 03 2020
    Ex primario del reparto di Pneumologia
  5. Carlo Zavaritt 13 03 2020
    Pediatra e neuropsichiatra infantile
  6. Gino Fasoli14 03 2020
    Medico di medicina generale già in pensione richiamato per l’emergenza Covid-19
  7. Luigi Frusciante15 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  8. Mario Giovita16 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  9. Luigi Ablondi16 03 2020
    Epidemiologo, ex direttore generale dell’Ospedale di Crema
  10. Franco Galli17 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  11. Ivano Vezzulli17 03 2020
    Medico di Medicina Generale e medico dello sport
  12. Massimo Borghese18 03 2020
    Specialista in Otorinolaringoiatria e Foniatria
  13. Marcello Natali18 03 2020
    Medico di Medicina Generale, segretario della Federazione dei medici di Medicina generale di Lodi
  14. Antonino Buttafuoco18 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  15. Giuseppe Finzi19 03 2020
    Ematologo e docente a contratto di Malattie vascolari all’Università di Parma
  16. Francesco Foltrani19 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  17. Andrea Carli19 03 2020
    Medico di Medicina Generale
  18. Bruna Galavotti 19 03 2020 (data segnalazione)
    Psichiatra, Decana dell’Associazione Donne Medico di Bergamo
  19. Piero Lucarelli 19 03 2020 (data segnalazione)
    Anestesista
  20. Vincenzo Leone21 03 2020
    Medico di medicina generale, vicepresidente SNAMI
  21. Antonio Buonomo21 03 2020
    Medico legale
  22. Leonardo Marchi21 03 2020
    Medico infettivologo, direttore sanitario Casa di Cura San Camillo
  23. Manfredo Squeri23 03 2020
    Già medico ospedaliero, attualmente responsabile del reparto di Medicina nella Casa di Cura Piccole Figlie di Parma convenzionata con SSN
  24. Rosario Lupo 23 03 2020
    Medico legale, dirigente del Centro Medico Legale INPS di Bergamo
  25. Domenico De Gilio 19 03 2020
    Medico di medicina generale
  26. Calogero Giabbarrasi24 03 2020
    Medico di medicina generale
  27. Renzo Granata23 03 2020
    Medico di medicina generale
  28. Ivano Garzena23 03 2020
    Odontoiatra
  29. Ivan Mauri24 03 2020
    Medico di medicina generale
  30. Gaetano Autore25 03 2020
    Medico di medicina generale
  31. Vincenza Amato † 24 03 2020
    Dirigente Medico Responsabile U.O.S. Igiene Sanità Pubblica del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
  32. Gabriele Lombardi18 03 2020
    Odontoiatra
  33. Mario Calonghi22 03 2020
    Odontoiatra
  34. Marino Chiodi22 03 2020
    Oculista
  35. Carlo Alberto Passera25 03 2020
    Medico di medicina generale
  36. Francesco De Francesco23 03 2020
    Pensionato, già medico ospedaliero, scultore e pittore
  37. Antonio Maghernino25 03 2020
    Medico di continuità assistenziale
  38. Flavio Roncoli † 03 2020
    Pensionato
  39. Marco Lera † 20 03 2020
    Odontoiatra
  40. Giulio Titta26 03 2020
    Medico di medicina generale, ex-segretario FIMMG
  41. Benedetto Comotti 26 03 2020
    Ematologo
  42. Anna Maria Focarete27 03 2020
    Consigliere Provinciale FIMMG, Presidente SIMG e già consigliere dell’Ordine Prov. dei Medici di Lecco
  43. Dino Pesce26 03 2020
    Medico internista, per vent’anni primario del reperto di medicina generale dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena
  44. Giulio Calvi26 03 2020
    Medico di medicina generale
  45. Marcello Ugolini † 27 03 2020
    Pneumologo, consigliere dell’Ordine dei Medici
  46. Abdel Sattar Airoud16 03 2020
    Medico di medicina generale
  47. Giuseppe Maini 12 03 2020
    Medico di medicina generale
  48. Luigi Rocca26 03 2020
    Pediatra, in pensione
  49. Maurizio Galderisi † 27 03 2020
    Cardiologo e professore di Medicina Interna all’Università Federico II di Napoli
  50. Leone Marco Wischkin27 03 2020 (data segnalazione)
    Medico internista
  51. Rosario Vittorio Gentile22 03 2020
    Medico di medicina generale, specialista in allergologia ed ematologia
  52. Francesco Dall’Antonia24 03 2020
    Ex-primario della Chirurgia I di Vicenza
  53. Abdulghani Taki Makki24 03 2020
    Odontoiatra
  54. Aurelio Maria Comelli28 03 2020
    Cardiologo, ex primario di Medicina Interna
  55. Michele Lauriola28 03 2020 (data segnalazione)*
    Medico di medicina generale
  56. Francesco De Alberti 28 03 2020
    Ex presidente OMCeO Lecco
  57. Mario Luigi Salerno28 03 2020
    Fisiatra
  58. Roberto Mario Lovotti28 03 2020
    Medico di medicina generale
  59. Domenico Bardelli 20 03 2020
    Odontoiatra
  60. Giovanni Francesconi † 30 03 2020 (data segnalazione)*
    Medico di medicina generale, in pensione
  61. Valter Tarantini19 03 2020
    Ginecologo
  62. Guido Riva † 30 03 2020 (data segnalazione)*
    Medico di medicina generale
  63. Gaetana Trimarchi † 30 03 2020
    Medico di medicina generale
  64. Norman Jones † 27 03 2020
    Cardiologo, ex primario della cardiologia del centro di riabilitazione “Trabattoni-Ronzoni” di Seregno
  65. Roberto Mileti30 03 2020
    Ginecologo
  66. Marino Signori 01 04 2020 (data segnalazione)*
    Medico del lavoro
  67. Gianpaolo Sbardolini26 03 2020
    Medico di medicina generale
  68. Marcello Cifola 01 04 2020 (data segnalazione)*
    Otorinolaringoiatra
  69. Gennaro Annarumma 03 04 2020 (data segnalazione)*
  70. Francesco Consigliere † 03 04 2020 (data segnalazione)*
    Medico legale e docente universitario
  71. Alberto Paolini † 03 04 2020 (data segnalazione)*
  72. Riccardo Paris03 04 2020 (data segnalazione)*
    Cardiologo
  73. Dominique Musafiri 03 04 2020
    Medico di medicina generale
  74. Italo Nosari03 04 2020 (data segnalazione)*
    Diabetologo
  75. Gianroberto Monti21 03 2020
    Odontoiatra
  76. Luciano Riva28 03 2020
    Pediatra, ex primario all’Ospedale di Desio
  77. Federico Vertemati31 03 2020
    Medico di medicina generale
  78. Giovanni Battista Tommasino04 04 2020
    Medico di medicina generale
  79. Paolo Peroni30 03 2020
    Oftalmologo
  80. Riccardo Zucco03 04 2020 (data segnalazione)*
    Neurologo
  81. Giandomenico Iannucci02 04 2020
    Medico di medicina generale
  82. Ghvont Mrad29 03 2020
    Medico termale
  83. Gianbattista Bertolasi02 04 2020
    Medico di medicina generale
  84. Silvio Lussana13 03 2020
    Medico internista, ex primario medicina
  85. Giuseppe Aldo Spinazzola31 03 2020
    Cardiologo in pensione, contagiato durante una visita occasionale
  86. Vincenzo Emmi04 04 2020
    Rianimatore, in pensione ma tornato al lavoro per l’emergenza Covid-19
  87. Carlo Amodio05 04 2020
    Radiologo, ex primario di radiologia
  88. Adelina Alvino De Martino30 03 2020
    Cardiologa in pensione, ex primario
  89. Orlandini Giancarlo06 04 2020 (data segnalazione)*
  90. Ravasio Luigi06 04 2020 (data segnalazione)*
  91. Antonio Pouchè † 31 03 2020*
    Ex professore
  92. Lorenzo Vella29 03 2020
    Medico del Lavoro
  93. Salvatore Ingiulla 06 04 2020
    Medico penitenziario
  94. Mario Ronchi20 03 2020
    Odontoiatra
  95. Giuseppe Vasta06 04 2020
    Medico di medicina generale
  96. Nabeel Khair08 04 2020
    Medico di medicina generale
  97. Marzio Carlo Zennaro 08 04 2020
    Medico di medicina generale
  98. Tahsin Khrisat19 03 2020
    Medico di medicina generale, in pensione
  99. Mario Rossi09 04 2020 (data segnalazione)*
    Medico di medicina generale
  100. Samar Sinjab † 09 04 2020
    Medico di medicina generale
  101. Antonio De Pisapia06 04 2020
    Medico di medicina generale e odontoiatra
  102. Massimo Bosio01 04 2020
    Medico di medicina generale
  103. Francesco Cortesi09 04 2020 (data segnalazione)*
    Specialista in Chirurgia generale e Oncologia
  104. Giunio Matarazzo † 07 04 2020
    Odontoiatra
  105. Emilio Brignole09 04 2020
    Medico ospedaliero
  106. Edoardo Valli09 04 2020
    Ginecologo
  107. Nabil Chrabie09 04 2020
    Medico di medicina generale
  108. Gianfranco D’Ambrosio † 30 03 2020
    Ginecologo e medico di medicina generale
  109. Gaetano Portale † 08/04/2020
    Specialista in Chirurgia Generale, in Chirurgia Vascolare e in Chirurgia Toracica, ex Primario di Chirurgia Generale
  110. Fabio Rubino 13 04 2020
    Terapista del dolore e palliativista
  111. Giovanni Stagnati22 03 2020
    Odontoiatra
  112. Giovanni Delnevo † 02 04 2020
    Cardiologo in pensione, ma continuava a esercitare la professione medica come libero-professionista
  113. Luigi Ciriotti26 03 2020
    Medico di medicina generale in pensione, non in servizio
  114. Sebastiano Carbè 06 04 2020
    Medico pensionato non in servizio, ex dirigente medico pronto soccorso
  115. Maurizio Bertaccini † 14 04 2020
    Medico di medicina generale
  116. Domenico Fatica † 13 04 2020
    Odontoiatria
  117. Patrizia Longo13 04 2020
    Medico di medicina generale
  118. Enrico Boggio07 04 2020
    Odontoiatra
  119. Eugenio Malachia Brianza08 04 2020
    Medico del Serd
  120. Elisabetta Mangiarini15 04 2020 (data segnalazione)*
    Medico di medicina generale
  121. Marco Spissu † 15 04 2020
    Medico chirurgo
  122. Arrigo Moglia † 15 04 2020
    Neurologo
  123. Alberto Guidetti † 15 04 2020
    Ginecologo, ex primario
  124. Alberto Omo 04 04 2020
    Direttore sanitario casa di riposo
  125. Giancarlo Buccheri † 07 aprile 2020
    Medico antroposofo
  126. Pietro Bellini21 03 2020
    Medico di medicina generale
  127. Renzo Mattei † 16 04 2020 (data segnalazione)*
    Medico in pensione
  128. Eugenio Inglese21 03 2020
    Ex primario di Medicina nucleare
  129. Vincenzo Frontera † 17 04 2020
    Medico di medicina generale
  130. Elfidio Ennio Calchi † 09 04 2020
    Medico chirurgo
  131. Carmine Sommese17 04 2020
    Medico ospedaliero
  132. Carmela Laino 25 03 2020
    Medico specialista in pediatria e stomatologia, in pensione
  133. Nicola Cocucci † 08 04 2020
    Medico specialista in odontoiatria e medicina legale, in pensione
  134. Alessandro Preda22 03 2020
    Medico di medicina generale
  135. Italo D’Avossa18 03 2020
    Virologo e immunologo
  136. Renato Pavero † 19 04 2020
    Medico del 118
  137. Antonio Lerose 20 04 2020 (data segnalazione)*
    Otorinolaringoiatra
  138. Andrea Farioli16 04 2020
    Medico epidemiologo impegnato nella ricerca su Covid-19 (ancora da accertare se le cause del decesso siano da ricondursi a Covid-19)
  139. Luciano Abruzzi 20 04 2020
    Neurologo
  140. Silvio Marsili21 04 2020 (data segnalazione)*
    Pediatra, in pensione
  141. Oscar Ros 20 04 2020
    Specialista in igiene e medicina preventiva
  142. Manuel Efrain Perez20 04 2020
    Medico di medicina generale e medico della continuità assistenziale
  143. Alberto Santoro19 04 2020
    Medico di medicina generale
  144. Pasqualino Gerardo Andreacchio 20 04 2020
    Chirurgo specializzato in urologia, in pensione
  145. Maddalena Passera † 22 04 2020 (data segnalazione)*
    Anestesista
  146. Carlo Vergani22 04 2020
    Geriatra in pensione iscritto all’OMCeO
  147. Tommaso Di Loreto13 04 2020
    Odontoiatra
  148. S. F.22 04 2020
    Geriatra
  149. Guido Retta † 14 04 2020
    Primario emerito, ortopedico, consulente tribunale, in pensione
  150. Gianbattista Perego † 23 04 2020
    Medico di medicina generale
  151. Maura Romani † 26 04 2020
    Medico ospedaliero
  152. Luigi Macori † 27 04 2020
    Ematologo
  153. Ermenegildo Santangelo12 04 2020
    Ex Professore Ordinario di Anestesiologia e Rianimazione, in pensione
  154. Raffaele Pempinello 29 04 2020
    Infettivologo, epatologo, internista ed igienista, componente del Consiglio direttivo della Società scientifica italiana di malattie infettive, primario emerito. In pensione, ma tornato a esercitare per l’emergenza Covid-19
  155. Oscar Giudice 07 05 2020
    Medico e dirigente sanitario in RSA
  156. Alberto Pollini08 05 2020
    Anestesista e pneumologo
  157. Guglielmo Colabattista25 03 2020
    Medico ospedaliero, in pensione
  158. Alfredo Franco † 09 05 2020
    Medico legale
  159. Angelo Gnudi 17 04 2020
    Ex ordinario di endocrinologia, in pensione
  160. Marta Ferrari 05 05 2020
    Medico del lavoro
  161. Antonio Costantini08 05 2020
    Neurologo
  162. Davide Cordero12 05 2020
    Anestesista
  163. Luigi Paleari 23 03 2020
    Ex primario di Anestesia e Rianimazione ed ex coordinatore sanitario dell’allora USSL, in pensione
  164. Leonardo Panini † 21 05 2020
    Medico di medicina generale
  165. Cesare Landucci 26 05 2020
    Medico internista in pensione, ma continuava a esercitare la professione come libero professionista
  166. Ugo Milanese 02 05 2020
    Cardiologo in pensione, ma continuava a esercitare la professione come libero professionista
  167. Roberto Zama 12 04 2020
    Urologo in pensione, ma continuava a esercitare la professione come libero professionista
  168. Vincenzo Saponaro 10 04 2020
    Medico di medicina generale
  169. Jesus Gregorio Ponce29 05 2020
    Medico di medicina generale in pensione, ma continuava a esercitare la professione medica come libero professionista
  170. Paolo Paoluzi26 04 2020
    Gastroenterologo ed endoscopista, in pensione
  171. Fiorlorenzo Azzola27 06 2020
    Medico e direttore sanitario RSA
  172. Josef Leitner12 04 2020
    Medico di medicina generale, in pensione
  173. Gianfranco Conti † 15 05 2020*
    Medico di medicina generale
  174. Pierluigi Cecchi16 07 2020
    Medico pediatra
  175. Davoud Ahangari 25 07 2020
    Medico di medicina generale
  176. Nello Di Spigno23 07 2020
    Medico anestesista rianimatore
  177. Paolo Marandola † 01.08.2020
    Urologo, lavorava in Zambia per studiare Covid-19
  178. Luigi Erli † 08.05.2020
    Neurologo, in pensione
  179. Giuseppe Ascione † 01.10.2020
    Anestesista

 

*Notizie in aggiornamento


Non gridate più – Giuseppe Ungaretti

Cessate d’uccidere i morti,
Non gridate più, non gridate
Se li volete ancora udire,
Se sperate di non perire.

Hanno l’impercettibile sussurro,
Non fanno più rumore
Del crescere dell’erba,
Lieta dove non passa l’uomo.

Si muore “con” o “per” il coronavirus?
È una distinzione che ha fatto spesso il capo della Protezione Civile, ma è probabilmente una cautela comunicativa inutile

Il compito di certificare i decessi in Italia delle persone risultate positive al coronavirus spetta ai medici, che compilano appositi rapporti, e successivamente all’ISS, che ha il compito di confermare le cause di morte. Nei suoi documenti l’Istituto usa quasi sempre la definizione “pazienti deceduti positivi a COVID-19”, fornendo un’asettica descrizione della loro condizione senza attribuire o meno la causa di morte direttamente al coronavirus. Nelle sue analisi si sofferma inoltre su aspetti clinici importanti, come la presenza di altre malattie nelle persone poi decedute.

L’ISS ha inoltre segnalato che l’insufficienza respiratoria è stata la complicanza più comune (96,5 per cento dei casi), seguita dal danno renale acuto (29,2 per cento), problemi cardiaci acuti (10,4 per cento) e nuove infezioni (8,5 per cento).

Dati grezzi e certificati
I rapporti dell’ISS sono indietro nei conteggi rispetto ai numeri forniti quotidianamente dalla Protezione Civile, semplicemente perché l’Istituto impiega più tempo a effettuare le verifiche rispetto ai dati grezzi che vengono inviati ogni giorno dalle Regioni. In diverse conferenze stampa, Borrelli ha detto di usare “con” per questo motivo, considerato che i dati vengono comunicati in attesa della certificazione finale. In diversi hanno però segnalato che questa scelta comunicativa induca a pensare che le persone contagiate stessero per morire ugualmente, anche senza coronavirus.

Per o con
Stabilire l’esatta causa di morte di un individuo non è sempre semplice, anche quando ci sono malattie pregresse. È un problema di classificazione che i medici devono affrontare spesso con l’influenza stagionale, che su pazienti a rischio può comportare complicazioni che si rivelano letali. In quel caso un paziente cardiopatico è morto per la cardiopatia o per l’influenza? Le definizioni possono cambiare, ma in linea di massima nel nostro esempio l’influenza viene considerata come una delle cause della morte: non si può dire con certezza quanto ancora sarebbe vissuto il paziente cardiopatico, ma sappiamo che il virus influenzale ha compromesso una condizione già complicata, favorendo la morte del soggetto. Con il coronavirus dovrebbe essere lo stesso: pazienti cardiopatici o con il diabete muoiono per il coronavirus.

Dati
Al di là della scelta lessicale di Borrelli, va comunque segnalato che in Italia il dato sui morti dell’epidemia viene fornito quotidianamente e senza reticenze, comprendendo tutti i casi segnalati dalle regioni. Il numero dei morti non viene nascosto, anche se sulla base di diverse segnalazioni possiamo dire con certezza che è ampiamente sottostimato, soprattutto per quanto riguarda i dati dal Nord Italia dove l’epidemia è più diffusa (per esempio in provincia di Bergamo). Lo stesso Borrelli ha di recente ammesso che i casi positivi in Italia sono sicuramente di più di quelli segnalati ogni giorno durante la sua conferenza stampa: “Il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile”.

Segnalazione dei decessi
Nei giorni scorsi si è detto spesso che una delle cause del tasso di letalità più alto in Italia è dovuta al fatto che non tutti i paesi comunicano l’effettivo numero di morti, tra i positivi al coronavirus, implicando quindi che alcuni governi omettano informazioni. Ci sono sicuramente paesi con regimi non democratici verso i quali si possono avere dubbi sulla trasparenza nella comunicazione dei dati, a cominciare dalla Cina, ma se osserviamo le principali democrazie non ci sono elementi per sostenere che i dati vengano nascosti. La loro raccolta è comunque complicata ed è inevitabile che ci siano discrepanze tra un paese e l’altro, anche se l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta facendo molti sforzi per ottenere dai governi dati omogenei.

Per giorni si è detto, per esempio, che in Germania il conteggio dei decessi per coronavirus fosse eseguito diversamente rispetto all’Italia, e che questo avrebbe spiegato il tasso di letalità della COVID-19 così basso nel paese. In più occasioni l’Istituto Robert Koch – responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania – ha chiarito che tutte le persone che risultano affette da COVID-19 e che poi muoiono sono indicate come decessi da coronavirus, anche se avevano altre malattie. Il criterio è lo stesso adottato dall’Istituto Superiore di Sanità nei suoi rapporti, e ancora prima dalla Protezione Civile quando comunica i dati in attesa di conferma. Lo stesso criterio viene adottato negli altri paesi dell’Unione Europea.

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