COMUNI EX-“ZONA ROSSA” DI BASILICATA
La lettera di allarme indirizzata al governatore Vito Bardi da Asso Commercianti Tricarico
Richiesta di attenzione per la situazione socio-economica dei Comuni ex-“Zona Rossa” di Basilicata.
È notizia di ieri, venerdì 11 settembre, la lettera inviata dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, al Presidente del Consiglio Dei Ministri, Giuseppe Conte, circa il rinnovo delle concessioni petrolifere dell’ENI in Val d’Agri.
L’invio della lettera, secondo quanto appreso, è stato motivato dall’urgenza di procedere al rinnovo delle concessioni petrolifere sia per il fabbisogno energetico dell’intera nazione sia per le ricadute economiche, sociali e occupazionali che le stesse comportano per la Basilicata.
Ci permettiamo di far notare al Presidente Bardi che le priorità potrebbero e dovrebbero essere ben altre in questa precisa fase storica. Perché mentre il petrolio sta e starà sempre lì, nelle profondità del territorio Lucano, sono in molte, invece, le “Partite IVA” che il territorio lucano lo stanno per abbandonare, definitivamente, insieme alle loro famiglie.
Sono tutte quelle “Partite IVA” che non stanno riuscendo a rialzarsi dalle conseguenze del “Lockdown” dovuto all’Emergenza-Covid.
Noi, Asso Commercianti Tricarico, lanciammo l’allarme già tre mesi fa con una lettera aperta indirizzata proprio al Presidente Vito Bardi senza, però, ottenere alcun riscontro. Eppure noi di Tricarico, essendo stati costretti a tutte le enormi penalizzazioni economiche dovute all’essere state indicate come “Zona Rossa” insieme ad Irsina e Moliterno, ci aspettavamo un segnale dalle nostre autorità regionali come avvenuto, invece, in altre parti d’Italia.
Oggi siamo di nuovo qui a farci sentire e a chiedere nuovamente un sostegno reale e concreto sia alle nostre Istituzioni Regionali che, attraverso di loro, presso il Governo Centrale.
Perché il petrolio può aspettare, non va via. Ma noi stiamo per farlo.
Noi piccole “Partite-IVA” stiamo per chiudere bottega ed emigrare. E una volta andati via, del petrolio non sapremo più che farcene…
PRESIDENTE!, OGGI LE PRIORITÀ SPETTANO A NOI!
Di petrolio e del “gigante” ENI ne riparliamo in futuro.
ASSO COMMERCIANTI TRICARICO