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Efferato delitto, vittima Pietro Beccuti di 61 anni

Dopo una serie di incongruenze, il giovane ha confessato di aver ucciso il padre.
Da chiarire ancora il movente del delitto. L’autopsia chiarirà come il sessantunenne sia stato ucciso

Pietro Beccuti detto Paolo, ucciso e dato alle fiamme a 61 anni, fermato il figlio Guglielmo di 23 anni: “Sì sono stato io”

GUGLIELMO uccide e dà fuoco al padre PIETRO a Casale Monferrato

Ucciso e dato alle fiamme per cercare di cancellare ogni traccia.
PIETRO condivideva la casa con la moglie, da cui era separato.


Orrore in una villa di Casale Monferrato in provincia di Alessandria dove la polizia ha trovato il cadavere carbonizzato di Pietro Beccuti detto Paolo, 61 anni.

Omicidio volontario e distruzione di cadavere, sono questi i reati per i quali in serata è stato fermato il figlio GUGLIELMO 23enne che ha confessato.
A dare l’allarme che il ragazzo avesse lasciato casa in stato confusionale era stata la madre, poco dopo che gli agenti della Squadra Mobile di Alessandria ritrovassero i resti, poi rivelatisi umani.
Le indagini sono subito state concentrate sulla famiglia della vittima poiché nella villa non c’era alcun segno di infrazione.


GUGLIELMO il ragazzo di 23 anni è stato poi localizzato nelle campagne della periferia di Casale e accompagnato in Commissariato.

Dopo una serie di incongruenze, il giovane ha confessato di aver ucciso il padre.
Da chiarire ancora il movente del delitto. L’autopsia chiarirà come PIETRO BECCUTI il sessantunenne sia stato ucciso.

Ha ucciso e bruciato il padre a Casale Monferrato, confessa il figlio

Efferato delitto, vittima Pietro Beccuti di 61 anni
Arrestato il 23enne, GUGLIELMO BECCUTI, movente ancora da chiarire

Ucciso e dato alle fiamme per cercare di cancellare ogni traccia.
Orrore in una villa di Casale Monferrato, nell’Alessandrino, dove la polizia ha rinvenuto il cadavere carbonizzato di Pietro Beccuti, detto Paolo, 61 anni.
L’uomo condivideva la casa di strada San Giorgio Miglietta, nella zona tra Salita Sant’Anna e Cascina Serniola, con la moglie, da cui era separato.

Omicidio volontario e distruzione di cadavere i reati per i quali in serata è stato fermato GUGLIELMO il figlio 23enne.
Il giovane ha confessato al termine dell’indagine lampo coordinata dal procuratore di Vercelli Pier Luigi Pianta.

È stata la moglie, nella notte tra domenica a lunedì, a dare l’allarme, segnalando che il figlio si era allontanato in stato confusionale.

Poco dopo la macabra scoperta degli agenti della Squadra mobile di Alessandria, agli ordini del dirigente Marco Poggi, e del Commissariato di Casale Monferrato.

I resti trovati tra i residui di un piccolo rogo, nel giardino della bella villa, appartenevano infatti ad un corpo umano.

Le indagini, condotte nel massimo riserbo per il timore di inquinare il quadro probatorio, si sono concentrate subito sulla famiglia della vittima.


In base ai rilievi effettuati dalla scientifica nella villa, che è stata posta sotto sequestro, non c’erano segni di effrazione o di lotta.

Localizzato nelle campagne della periferia di Casale, il figlio GUGLIELMO è stato accompagnato negli uffici del Commissariato di Casale.


Tante le incongruenze, nel racconto del giovane GUGLIELMO, che al termine di un lungo interrogatorio ha reso “piena confessione del delitto” ed è stato fermato.
Ascoltata a lungo anche la madre.

Sul movente, per ora, resta il mistero. Numeroso il materiale sequestrato sul luogo del delitto dalla polizia scientifica del Commissariato e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Alessandria.

Reperti che hanno consentito agli investigatori di raccogliere ulteriori riscontri.

Sarà l’autopsia a stabilire con esattezza come è morto l’uomo, PIETRO BECCUTI sul suo profilo Facebook numerosi riferimenti letterari alternati alle immagini di opere d’arte e di libri antichi.

L’ultimo post il primo settembre, alle 9 del mattino, è un commento ad un articolo di giornale.

“La prima buona notizia in un orribile 2020 laddove rispetto al resto il Covid-19 è puntura di zanzara. Dal 2 settembre in libreria la traduzione integrale de L’Anatomia della Malinconia di Robert Burton”, saggista inglese vissuto a cavallo tra Cinquecento e Seicento.
Aggiungeva :
“A breve sulla mia scrivania, da qui alla fine del bisesto avrò uno strumento in più per affrontare la tempesta”

Il delitto di Casale Monferrato: arrestato il figlio della vittima, una confessione ma molti punti da chiarire
Guglielmo e Pietro Beccuti detto Paolo

 

 

 

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