DE FILIPPO, LE RAGIONI DEL NO
Per il parlamentare (IV) con il taglio “rischio rappresentanza per le piccole regioni”
“Ho deciso in coscienza di votare no al referendum, perche’ ritengo questa riforma incompleta, e’ un taglio aritmetico che va a beneficio soltanto di chi sta sui social o di una opinione pubblica che spesso superficialmente si scaglia contro la classe dirigente del paese”. Lo sottolinea il deputato di Italia Viva, Vito De Filippo, che interpellato dalla ‘Dire’, continua: “Voto no anche perche’ sono rappresentante di una piccola Regione italiana, la Basilicata, che da questo referendum avra’ sicuramente una difficolta’ e una riduzione straordinaria in termini di rappresentanza democratica”.
Per il parlamentare “il nostro paese ha bisogno di riforme sistemiche e il dibattito sulla riduzione parlamentare e’ stato in questi anni molto disordinato: io- ricorda De Filippo- ho
votato tre volte no in Parlamento, l’ultima volta ho votato si’ perche’ c’era una emergenza e bisognava mettere in campo un governo che poteva dare risposte importanti all’Italia, siamo
stati conseguenti e responsabili”.
