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CASO CRPO: ESPOSTO AL CORECOM

Il patrocinio delle Pari Opportunità in piena campagna elettorale a Matera denunciato per violazione della par condicio

L’inaugurazione della panchina arcobaleno a Matera voluta dai Giovani Democratici continua a far discutere. Non certo per l’iniziativa lodevole apprezzata da più parti, che ha smosso le sensibilità di molti, ma per l’effetto mediatico dell’evento che si è intrecciato con la politica in piena campagna elettorale. I dubbi sollevati da Cronache Lucane (in un articolo del 25 agosto scorso) circa l’opportunità e il dubbio rispetto della par condicio soprattutto da parte della Commissione regionale Pari Opportunità che ne ha concesso il patrocinio gratuito e nella persona della presidente Perretti la partecipazione, ha fatto scattare un esposto al Corecom. Matera è uno dei 22 comuni lucani che il 20 e 21 settembre sarà chiamato alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale. Partecipare a un evento organizzato dai Giovani democratici, che sono esplicitamente schierata per l’appoggio a un determinato candidato sindaco, in piena campagna elettorale da parte di un organismo come la Crpo che mai come in questo momento è chiamato a manifestare la sua impersonalità politica. L’inopportunità segnalata da Cronache e il dubbio rispetto della par condicio da parte della Crpo dventano l’oggetto dell’esposto presentato da Giuseppe Cancellieri che invita il presidente Corcom Marra a verificare la segnalazione. Il signor Cancellieri ha corredato l’esposto con una serie di allegati che secondo lui mostrano la palese violazione della par condicio. «Sulla pagina Facebook dei “Giovani democratici di Matera”, sono apparse fotografie dell’evento, nonché un video dello stesso, dal quale si evince la presenza e l’intervento della presidente della Commissione regionale pari opportunità che ha patrocinato un evento di chiara natura politica. Nel dettaglio, si legge un post sulla pagina dei Giovani democratici di Matera diretto al sostegno del candidato sindaco Schiuma; sotto c’è una foto scattata durante l’inaugurazione della panchina arcobaleno, dove compare anche la presidente della Crpo Perretti,…!?! A ciò si aggiunga che sulla pagina Facebook della Commissione regionale pari opportunità è stato pubblicato un post che contiene un chiaro ed esplicito riferimento ai giovani democratici e quindi di valenza politica, in spregio della normativa in materia di comunicazione istituzionale». «Il divieto di comunicazione istituzionale -viene evidenziato nell’esposto- in periodo elettorale, salvi i casi di comunicazione impersonale e indispensabile e indifferibile,riguarda anche l’utilizzo di account istituzionali di social media per la diffusione di messaggi e comunicazione istituzionale. (…) le amministrazioni pubbliche dovrebbero utilizzare i propri canali di comunicazione, compresi quelli online, in modo rispettoso dei principi espressi dalla legge in occasione di consultazioni elettorali. Pertanto le piattaforme digitali sono invitate a segnalare all’Autorità la rilevazione di eventuali infrazioni di tale divieto. Ad avviso dello scrivente, l’aver concesso dapprima un patrocinio e poi aver dato risalto e pubblicità sulla propria pagina Facebook ad un evento organizzato da un partito politico, ha fatto si che la Commissione regionale pari opportunità, nella persona della sua Presidente Perretti, abbia violato la normativa vigente in tema di par condicio e comunicazione istituzionale. Quella realizzata dalla Commissione regionale pari opportunità è una comunicazione istituzionale “personalizzata” data la presenza del simbolo dei Giovani Democratici e, pertanto,violativa del principio normativamente tutelato della “par condicio” nel periodo elettorale, a nulla rilevando la presenza di tutti i candidati sindaci all’iniziativa in parola». La palla ora passa nelle mani del presidente Corecom Marra che viene invitato nell’esposto a trasmettere gli atti all’Agcom che ne decida nel merito.

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