CORTE DEI CONTI IN ATTESA DELLA PARIFICA
Prima dell’inizio dell’udienza di parifica del bilancio della Regione Basilicata 2018 le dichiarazioni del governatore Bardi. Dalle prime indiscrezioni si apprende infatti che il procuratore generale Vittorio Reali, nel corso dell’udienza evidenzierà alcune criticità emerse nella rendicontazione dell’esercizio finanziario del 2018. Tra queste sicuramente ci saranno quelle inerenti un peggioramento della percentuale di riscossione dei residui attivi oltre ad ulteriori contestazioni che riguarderanno anche i residui passivi. Ma non solo il 2018 nell’udienza si tratterà anche delle eccezioni alla parifica del 2017 nella parte sospesa con la decisione di del 4 luglio dell’anno scorso. Infatti sull’esercizio in oggetto La Corte dei Conti di Basilicata, oltre ad aver segnalato la illegittimità costituzionale, confermata poi anche dalla Consulta, relativa ai contratti degli addetti stampa, aveva concesso il giudizio favorevole, ma con delle eccezioni. Tra queste, quella connessa al Fondo crediti di dubbia esigibilità, nella misura in cui «non è risultato valorizzato l’accantonamento di 5milioni e 668mila euro per svalutazione dei residui attivi verso lo Stato», nonché anche per la non valorizzata «svalutazione quantomeno per il 25% dei residui attivi registrati nei confronti della società Acquedotto Lucano Spa». Nel Fondo rischi, inoltre, a non risultare valorizzata era, invece, la «passività potenziale connessa al contenzioso per il Trasporto Pubblico Locale (Tpl)». Nell’elenco delle eccezioni, tra le altre, anche le violazioni contestate, collegate l’una alla sottoscrizione delle quote consortili società Aeroporto Salerno Pontecagnano – scarl, per l’importo di 688mila euro, e l’altra ai costi relativi al funzionamento della “Fondazione Osservatorio ambientale regionale” per 468mila euro. Altre irregolarità ancora hanno riguardato l’aggregato della spesa di personale della Giunta e del Consiglio regionale.
Si attenderà il termine dell’udienza per avere aggiornamenti sulla decisione della Corte.