AttualitàBasilicata

LAVORATORI TRASPORTO URBANO CONTRO GUARENTE

Braccia incrociate per 4 ore a Potenza nonché presidio in Piazza Sedile per chiedere le dimissioni del sindaco

 

I lavoratori del trasporto urbano di Potenza, incroceranno le braccia per quattro ore protestando contro l’amministrazione comunale di Potenza, “per aver dimenticato i lavoratori del servizio urbano e per non aver attivato il confronto sindacale previsto dalla legge”, come si legge infatti nel comunicato della Fit Cisl che ha indetto lo sciopero. Previsto anche un presidio in Piazza Sedile per chiedere le dimissioni del sindaco Mario Guarente in qualità sia di primo cittadino che di titolare della delega ai trasporti.
Secondo il sindacato “nonostante l’annuncio del sindaco Guarente che i problemi del trasporto pubblico cittadino sarebbero stati risolti in due settimane, con l’insediamento della nuova amministrazione il servizio è addirittura peggiorato”. E sulla mancata convocazione di un tavolo di confronto, la sigla sindacale della Cisl sostiene che “chi ricopre la massima carica in un Comune capoluogo dovrebbe conoscere le norme che vigono in Italia e che impongono alle istituzioni il rispetto delle procedure per scongiurare uno sciopero che sicuramente porterà disagi ai cittadini”. La Fit accusa infatti il primo cittadino di non aver convocato le parti sociali come previsto dalla legge sugli scioperi “snobbando – si legge nel comunicato – addirittura il prefetto di Potenza che il 5 giugno scorso aveva invitato il Comune di Potenza ad esperire le procedure previste dall’art. 2 della 146/90”. Per la Fit “le problematiche del trasporto non si risolvono con slogan e promesse, le linee si effettuano con i bus e non con i proclami, la dignità lavorativa si riconquista con la contrattazione e non con i faremo e i diremo”.

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