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NUBIFRAGIO in PALERMO

Due morti, due bambini ricoverati in ipotermia e persone che nuotano in strada: violento nubifragio si abbatte sulla città di PALERMO

NON CHIAMATELE BOMBE D’ACQUA 

? Bombe d’acqua dal cielo. Sapevate che non esistono?

?Molto spesso nei giornali leggiamo che questa o quella località è stata interessata da una bomba d’acqua.
?Ma le bombe d’acqua non esistono.

?Sono note a tutti le bombe d’acqua utilizzate per fare gavettoni, ma dal cielo di bombe d’acqua non ne cadono, ma può cadere fortissima pioggia, e questo fenomeno ha una definizione denominata #nubifragio.

?Il nubifragio è una precipitazione molto intensa, che dà l’impressione che venga giù dal cielo una cascata d’acqua. Infatti la grossa quantità d’acqua genera allagamenti, ingrossa i corsi d’acqua, può anche causare frane.

?Molto spesso la definizione dei fenomeni atmosferici in Italia cambia nome, trasformandosi in aggettivi o definizioni ridicole.

?In meteorologia il nubifragio è una precipitazione molto intensa e di breve durata, in grado di creare allagamenti, e quando talvolta genera inondazioni, la definizione corretta diventa alluvione lampo.
Il termine di alluvione lampo racchiude un fenomeno di nubifragio particolarmente intenso o persistente, che è causa di allagamenti che procurano ingenti danni.
#sapevatelo2020

Palermo in tilt dopo il violento temporale che si è abbattuto oggi pomeriggio in città. Una tragedia inaspettata che ha causato la morte di due persone in viale Regione Siciliana, in un sottopasso di via Leonardo da Vinci.


Qui due persone sono rimaste intrappolate nel tentativo di uscire dalla loro auto. È in corso l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco.

In tre ore, sulla città si è riversato oltre un metro di acqua, un evento climatico senza precedenti dal 1790, secondo quanto dichiarato dal sindaco, Leoluca Orlando, che ha poi aggiunto: “Nessuno aveva previsto questo acquazzone, per questo non abbiamo ricevuto alcuna allerta meteo”



Giornata di forti temporali in Sicilia

La situazione più drammatica si è registrata a Palermo dove un’alluvione ha colpito la città il giorno della Festa di Santa Rosalia, patrona locale.

In alcuni sottopassi di viale della Regione siciliana, gli automobilisti sono rimasti intrappolati e hanno lasciato le auto salvandosi a nuoto.

Due persone sono morte annegate.
Erano in un’auto, sommersa dalla pioggia, che è rimasta bloccata in strada

immagine
BOMBA D’ACQUA – DICHIARAZIONE SINDACO ORLANDO

(data pubblicazione 15 Luglio 2020)

“Oltre un metro di pioggia è caduta oggi a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno.
Una pioggia che nessuno, nemmeno i metereologi che curano le previsioni nazionali, aveva previsto, tanto che nessuna allerta di Protezione Civile era stato emanata per la nostra città.
Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi.
Ma non è il momento della polemica che lascio ad altri, anche perché so bene che la protezione Civile opera con grande professionalità basandosi su delle previsioni metereologiche fatte da altri e che oggi evidentemente nessuno poteva fare con accuratezza.
Quanto è avvenuto deve spingerci ancora di più ad una profonda riflessione e a fare nostra le parole di ieri del nostro arcivescovo sul modello di sviluppo che sempre più sta alterando il rapporto fra l’uomo e l’ambiente e il clima del nostro pianeta.
In queste momenti tutta la macchina comunale è impegnata per affrontare questa emergenza non annunciata al massimo dell’impegno e della professionalità mentre attendiamo con apprensione che i vigili del fuoco ci diano notizie sulle persone che ancora al momento risultano disperse e siamo vicini ai loro familiari.”

Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando

Nessuna vittima confermata per la bomba d’acqua a Palermo, si cercano i dispersi

“L’acqua disfa li monti e riempie le valli e vorrebbe ridurre la Terra in perfetta sfericità, s’ella potesse” LEONARDO da VINCI

Due persone sarebbero rimaste intrappolate in macchina. Due bambini ricoverati in ipotermia. Polemiche sulla Protezione civile che aveva diramato un allerta ‘verde’ di “generica vigilanza”

La Lega chiede le dimissioni del sindaco Orlando che si difende: “Pioggia più violenta dal 1790, con l’allerta i rischi sarebbero stati mitigati” 

FONTE : AGI

Santa Rosalia è rimasta in chiesa, nel giorno del suo Festino, e forse anche questa volta ha salvato i palermitani. Sarebbero stati migliaia, altrimenti, a invadere la città in un pomeriggio in cui questa è stata investita da una bomba d’acqua che ha riportato la memoria al febbraio del 1931, quando un’alluvione fece dieci morti. Per il sindaco, Leoluca Orlando, è addirittura la pioggia più violenta dal 1790: “Pari a quella che cade in un anno”.

Le vittime, questa volta, sarebbero due, secondo quanto hanno riferito i vigili dei fuoco, ma i sommozzatori non hanno ancora trovato i corpi e il Comune in serata dirama una nota: “Nessuna vittima confermata”. “Siamo ancora cercando”, affermano i sub. Per il momento vi sono dei “dispersi”. Due bimbi sono in ipotermia: erano rimasti intrappolati in auto con i genitori in viale della Regione Siciliana, la circonvallazione. La tragedia è rimbalzata dagli smartphone dei cittadini ai social, che hanno rilanciato le immagini di fiumi d’acqua, auto ribaltate, persone che attraversano a nuoto le strade. Viene fuori, a un certo punto, che possa essere esondato il Canale di Passo di Rigano, un canale torrentizio, ma questa non trova conferme.

La Protezione civile regionale non aveva diramato alcun allerta, indicando solo, per la giornata di oggi, un livello di colore verde e una “generica vigilanza”. “Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi”, ha spiegato il sindaco, Leoluca Orlando.

La diramazione di un livello di allerta, a partire dal giallo, avrebbe mobilitato la Rap, azienda che si occupa di rifiuti, e l’Amap, municipalizzata che si prende cura, tra l’altro, dei tombini. La Rap avrebbe attivato le spazzatrici nei punti sensibili, come la circonvallazione. Amap, dal canto suo, avrebbe fatto una verifica eccezionale sui tombini, secondo quanto prevede uina procedura in seguito di un’allerta.

A sparare a zero sul sindaco è giunto Matteo Salvini: “A furia di pensare solo agli immigrati, il sindaco Orlando dimentica i cittadini di Palermo: basta un temporale e la città finisce sott’acqua, per non parlare delle bare accatastate al cimitero dei Rotoli. I palermitani meritano molto di più”, ha affermato il capo della Lega, mentre il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha sottolineato la “responsabilità del ruolo di chi amministra”

Anche davanti a 2 morti per il nubifragio a #Palermo
#ilCAPITONEPADANOinUMIDO
Matteo Salvini fa propaganda contro i migranti
#Matteo_Salvini non perde l’occasione per sparare a zero contro i migranti, anche davanti alla tragedia provocata dall’alluvione di Palermo, che ha causato almeno due dispersi:
“A furia di pensare solo agli immigrati, il sindaco Orlando dimentica i cittadini di Palermo: basta un temporale e la città finisce sott’acqua”

“Ho sempre ritenuto superfluo commentare qualsiasi suo post ma di fronte alla morte di due miei concittadini per questa immane tragedia le dico semplicemente una cosa: lei è un turpe e miserabile sciacallo. Spero che le nostre lacrime diventino per lei gocce della tortura cinese”

“Se fossi sciacallo – ha reagito Orlando su Twitter – direi che Protezione civile guidata da un governo regionale leghista non ha dato l’allarme. Ma so che la Protezione civile regionale è una struttura seria e quanto avvenuto non era prevedibile da nessuno. Ora, lavorando, attendiamo che i vigili del fuoco diano notizie sui dispersi”.

GALLERIA FOTOGRAFICA

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