AL SAN CARLO “GRAZIE COL CUORE”
Il DG Barresi: “Un lavoro splendido, di artigianato e di cuore, realizzato in maniera straordinaria”
“Grazie col Cuore” è l’iniziativa dell’Associazione Artistica No Profit “Io creo”, presieduta da Antonella De Tomassi che ha toccato anche l’Ospedale di Potenza, dopo il Madonna delle Grazie di Matera.
Per ringraziare tutto lo staff ospedaliero impegnato durante l’emergenza Coronavirus, all’ospedale “San Carlo” l’Associazione ha incontrato gli operatori sanitari.
L’iniziativa “Grazie col cuore” è un gesto d’altruismo di respiro nazionale, nata il 20 marzo scorso su Facebook, coinvolgendo hobbisti impegnati nella produzione di artigianato artistico utilizzando le tecniche più diverse, l’unica regola è che il manufatto abbia la scritta “grazie2, nella modalità che più si preferisce, dal ricamo, allo scritto, all’ahshtag.
«L’Associazione “Io Creo” ha avuto questa splendida idea durante il periodo lockdown del Covid – spiega Massimo Barresi, Direttore Generale del nosocomio potentino- realizzare, in casa e con materiali propri, dei cuori da donare a tutti gli operatori sanitari che hanno duramente lavorato durante tutto il periodo di emergenza epidemiologica. La consegna è avvenuta solo oggi perché i manufatti sono stati anche sanificati. Un lavoro splendido, di artigianato e di cuore, realizzato in maniera straordinaria. Li abbiamo letteralmente ammirati, riconoscendo il lavoro di chi invece che soffrire nel silenzio, ha elaborato il dolore del periodo vissuto, in maniera splendida ed altruista. A loro i miei complimenti ed il mio ringraziamento».
“Grazie col cuore” in poco tempo ha raggiunto migliaia di iscritti alla piattaforma social e cresce ogni giorno di più con l’aggiunta nel gruppo di nuovi artisti, inoltre, on line si possono ammirare i lavori con le varie tecniche negli “album regionali”.
Cinzia Loiudice, dell’Associazione “Io Creo” spiega: «ho partecipato grazie all’iniziativa dell’Associazione romana di Antonella De Tomassi, per creare cuori da poter donare ai medici, ai responsabili e a tutti coloro che hanno lavorato per il Covid. Sono ben 11 mila in tutta Italia, di cui 20 donne in Basilicata, le persone impegnante in questo progetto che nel nostro caso, ha visto creare per Potenza e Matera un totale di 1000 cuori».
