UNPLI ADERISCE ALLA LOTTA ALL’EOLICO SELVAGGIO

È un atto di tutela del territorio importante, quello del Comitato Regionale Pro Loco Unpli Basilicata che con delibera consiliare aderisce al “Comitato Regionale anti-eolico selvaggio”.

Contattato telefonicamente Rocco Franciosa, Presidente regionale Unpli Pro Loco Basilicata Aps, resosi immediatamente disponibile, ha asserito a Cronache Lucane: «Condividendo i principi e le finalità fondativi del Comitato regionale anti eolico selvaggio abbiamo accolto l’invito ad aderire, per sostenere concretamente l’azione messa in campo a tutela del nostro territorio e porre fine al proliferare indiscriminato di ulteriori parchi eolici. Da sempre come Pro Loco, vere e proprie sentinelle del territorio – sottolinea Franciosa – siamo impegnati nell’attività di difesa e valorizzazione del paesaggio lucano, come dimostra anche l’impegno messo in campo con atti concreti contro la realizzazione del sito unico di scorie nucleari e la creazione di nuovi pozzi petroliferi. Riteniamo -conclude Franciosa- che bisogna sostenere la vocazione turistica regionale con una programmazione che punti tanto alla salvaguardia del patrimonio ambientale, enogastronomico, agricolo, archeologico, storico e culturale, quanto alla promozione territoriale per uno sviluppo sostenibile».

Un pensiero condiviso dal Consigliere regionale Unpli Pro Loco Basilicata Aps, Michele Zuardi delegato a seguire le attività del Comitato regionale contro l’eolico selvaggio, che da Bella dichiara: «auspichiamo che l’azione sinergica di quanti hanno a cuore la salvaguardia ambientale sia un monito per le istituzioni affinché si evitino scelte che potrebbero compromettere il lavoro di valorizzazione turistica che da anni portiamo avanti e ci sia, attraverso il Piano paesaggistico regionale su cui sta lavorando l’Assessore regionale all’Ambiente Rosa, un’importante azione di tutela del nostro territorio».

Si allarga dunque il fronte del NO all’eolico selvaggio, che non è contro le forme di energia alternativa ma contro un “uso-abuso” scellerato del territorio. Comitati, Comuni, Associazioni e cittadini si sono da tempo battuti in difesa del proprio ambiente dall’invasione degli impianti eolici definiti “selvaggi”, quando non nel pieno rispetto delle norme e delle leggi che tutelano il paesaggio, la flora e fauna, la salute e le attività antropiche peculiari presenti in loco, ambienti custodi di storia, archeologia, natura e settori agro-alimentari di eccellenza.

Il comune intento dunque lega i paesi coinvolti, le Amministrazioni, le Associazioni ed i cittadini nell’arginare l’abuso scriteriato dell’eolico sul territorio Lucano senza precisa e accurata programmazione. «Questo Comitato -si leggeva già dalle Colonne di Cronache al momento della ufficializzazione della costituzione- sarà aperto a chiunque voglia unirsi nella difesa del nostro bene più prezioso: la vita e la salute. Siamo coloro che credono nella bellezza dei paesi, e che questa bellezza possa essere la carta vincente di un nuovo turismo, siamo chi da questa terra ne ricava prodotti apprezzati sulle tavole nazionali, siamo chi custodisce la storia e ne fa vessillo di fierezza». L’adesione del Comitato Regionale Pro Loco Unpli Basilicata, si inserisce dunque nel solco di queste intenzioni.