BasilicataLettere Lucane

LA POLITICA MATERANA È UN GROVIGLIO ASSURDO

Lettere lucane


Ieri mi ha chiamato un caro amico di Matera, che per tanti anni ha fatto politica attiva. Il discorso è inevitabilmente caduto sulle prossime elezioni comunali, e devo dire che dopo circa un quarto d’ora di conversazione la mia testa era letteralmente in tilt. Sono talmente tanti gli incastri, le divisioni, i veti, i gruppi, le ambizioni e gli aspiranti sindaci che per mettere ordine nel groviglio politico materano ci vorrebbero settimane di studio matto e disperato.

Mentre il mio amico mi parlava con evidente sgomento della famigerata ricerca della “quadra”, io mi sono posto questa domanda: come spiegherei a un marziano il dibattito politico – chiamiamolo pure così – di Matera? Con il crollo delle ideologie e l’indebolimento sistemico dei partiti è inevitabile che a prevalere siano le piccole leadership, i personalismi, le “questioni private” e le ambizioni narcisistiche; tuttavia la balcanizzazione della politica materana ha davvero qualcosa di particolare, tanto che mi chiedo da dove abbia origine quest’estrema frammentazione del quadro politico della città dei Sassi. Conosco abbastanza bene Matera, e devo dire che la litigiosità di questa città non mi era mai sfuggita.

Ma ora il quadro politico mi sembra davvero impazzito. Forse l’esasperazione è aggravata dal fatto che oggi fare il sindaco di Matera significa amministrare una città che offre una grande esposizione mediatica, e per un politico moderno il vero orgasmo è proprio l’esposizione mediatica. Eppure le rogne non mancano: basti pensare alla crisi del settore turistico a causa della pandemia o alla difficile gestione finanziaria della riconversione post-industriale di Matera dopo il “boom” culturale del 2019. Evidentemente gli onori sono superiori agli oneri, a fare il sindaco di Matera. O almeno così credono i troppi che già si immaginano con la fascia tricolore.
diconsoli@lecronache.info

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti