BUCALETTO, LITIGIO FINISCE IN SPARATORIA
Un pregiudicato Potentino con una “scacciacani” ha intimorito due fratelli. Arrestati in quattro
Sventagliata di colpi di arma da fuoco nella serata di ieri, ma fortunatamente a salve, nel rione Bucaletto (quartiere alla periferia della città). Poco prima delle 20, un pregiudicato potentino avrebbe esploso una serie di colpi contro due fratelli sempre del posto dopo una lite. Un piano che avrebbe avuto inizio nei pressi dell’ingresso della loro abitazione e poi proseguita all’esterno. Da una prima ricostruzione infatti, i due fratelli sarebbe dapprima finiti nel mirino di una raffica di “spari” a salve sul pianerottolo e poi, inseguiti anche per strada. Sull’asfalto tracce ematiche, probabilmente dovute alla colluttazione. Tracce rinvenute anche sulla carrozzeria di alcune vetture parcheggiate nei paraggi. I primi rilievi però pare abbiano appurato che a sparare sia stata una pistola a salve, una cosiddetta “scacciacani”.
Sul luogo dell’accaduto, per effettuare le indagini, gli agenti della Squadra mobile della questura potentina assieme ai colleghi del comando dei Carabinieri. Gli investigatori hanno setacciato il rione, alla ricerca di elementi utili. Oltre ai filmati di eventuali sistemi di videosorveglianza installati nelle vicinanze, le forze dell’ordine confidano nel sostegno di testimoni o automobilisti di passaggio che potrebbero aver notato qualcosa di sospetto. Quattro le persone poste ai domiciliari, il pregiudicato più altri tre. Tutti sarebbero accusati di minacce e lesioni. I colpi sferrati contro i due fratelli, secondo gli inquirenti, sarebbero da considerarsi un possibile “avvertimento” nei confronti di atteggiamenti ostili.