POTENZA, OSPEDALE DA CAMPO: CI SIAMO

È tutto pronto per l’avvio ufficiale dei lavori per l’installazione dell’ospedale da campo donato dal Qatar, per questa emergenza sanitaria, all’Italia.

Il sopralluogo dell’Esercito, a cui toccherà fisicamente mettere in piedi le strutture, ha dato esito positivo sulla supervisione dei lavori di sistemazione dell’area che ospiterà i tre moduli con circa 200 posti letto che verranno installati sul parcheggio nei pressi dell’ospedale San Carlo di Potenza in via dell’Ateneo.

Lavori di avviamento per portare acqua potabile, elettricità e scarichi fognari destinati a durare nel tempo. Infatti, anche se la Basilicata rispetto al Veneto, che ha ricevuto l’altro ospedale gemello, è in ritardo sulla costruzione della struttura ha cercato di puntare sulla qualità. Gli allacci per acqua ed energia, non sono stati svolti per non durare nel tempo ma il contrario. Insomma, la Basilicata ha scelto lavori definitivi. Nella mattinata di oggi, oltre alla chiusura dei lavori da parte di Acquedotto Lucano dovrebbe arrivare l’ok definitivo dall’Enel per l’autorizzazione a mettere in funzione la cabina elettrica. Poi toccherà all’Esercito spostare tutto il materiale, già spacchettato, dalla struttura dell’Efab a Tito Scalo al piazzale dell’ospedale. Pioggia permettendo oggi so dovrebbe dare l’avvio ufficiale al montaggio, in caso contrario si sposterà tutto alla giornata di domani anche se i lavori propedeutici continueranno senza sosta. Trenta le unità dell’Esercito arrivate a Potenza con dieci mezzi operativi. Toccherà ai militari mettere in piedi le strutture , supportati da diverse squadre di volontari della Protezione Civile che apprenderanno tutte le tecniche per il montaggio. In questo modo se in un futuro la struttura dovesse servire in un altra zona della regione, per qualsiasi tipo di emergenza, i volontari della Protezione Civile saranno già “istruiti” sul montaggio e l’assemblamento in perfetta autonomia.