SPERANZA: «FASE 2, GIUSTO UN PASSO ALLA VOLTA»

«Bisogna evitare pericolosi stop and go e finché non ci saranno vaccino e terapie dobbiamo governare questo processo, se non vogliamo vedere di nuovo le terribili immagini che tutti abbiamo ancora negli occhi» risponde così alle critiche delle varie opposizioni il ministro della salute Roberto Speranza che torna a parlare della fase 2 e delle nuove riaperture sostenendo le scelte del governo Conte. : Per il ministro della Salute, infatti «è stato giusto fare un primo passo uniforme in tutto il territorio» ma a differenza di Vittorio Colao,  presidente della task force per la “Fase 2”  , secondo il quale si dovrebbe procedere abbandonando il criterio univoco – Speranza , non esclude però “elementi di flessibilità regionale” in futuro. Sulla base dell’andamento dei contagi, infatti, analizzando anche i singoli  territori, sarà possibile circoscrivere i nuovi focolai.  Poi  un’intervista per il Corriere della Sera Roberto Speranza chiude con forza ogni polemica sulla fase 2: «Non c’è nessuna pretesa di riorganizzare la società con un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri“.  Le misure adottate – ha rimarcato con forza e orgoglio il ministro – hanno salvato la vita a migliaia di persone. Con il lockdown si è evitato che l’onda altissima del virus arrivasse al Sud, che avrebbe pagato un prezzo molto salato. Per questo motivo il ministro della Salute ha parlato di polemiche “senza senso” ed ha concluso: «Ci è sembrato giusto,  dare un primo cauto segnale perché siamo consapevoli della sofferenza delle persone, ma come ha detto Conte non decidiamo le misure per il consenso. Se riaprissimo tutto, in due settimane il virus presenterebbe il conto».