DIMESSA PERCHÉ GUARITA, A CASA SI SCOPRE POSITIVA

Sui tamponi cresce la confusione. Da questo spazio avevamo già acceso i riflettori su una serie di strani casi (clicca qui per approfondire), dopo che una persona per un falso negativo probabilmente ci ha rimesso la vita (clicca qui per approfondire).
Nei giorni scorsi addirittura per una sanitaria con sintomi ci erano voluti addirittura 4 tamponi per scoprire la sua positività (clicca qui per approfondire).

Oggi l’ennesimo caso che deve necessariamente far aumentare il livello di attenzione di chi incolpevolmente è chiamato a combattere un virus tanto sconosciuto quanto subdolo.

Il caso stavolta arriva dall’ospedale Madonna delle Grazie di Matera. La storia riguarda una persona di Policoro, ricoverata è risultata positiva al coronavirus. La persona, terminato il decorso della malattia, ha effettuato due tamponi prima di essere dimessa. Entrambi hanno dato esito negativo. Arrivata a casa la triste sorpresa. A un nuovo tampone di controllo è risultata nuovamente positiva.

Abbiamo sentito due specialisti. Un virologo ci ha dichiarato: “Premesso che i tamponi sono fatti dagli uomini e in quanto tali possono ricadere in errori umani. C’è poi da dire che essi hanno il 5-10% di falsi negativi. E comunque per essere più chiaro, ci sarebbe da capire se i test di cui parliamo sono quelli a tre geni o a uno“. Un altro medico ci ha ancora riferito che: “Abbiamo a che fare con un virus poco conosciuto e a quanto pare imprevedibile. Siamo già fortunati ad avere un tampone così efficace nel risultati. Il fatto che sia errato solo nel 10% massimo dei casi e’ una fortuna, se si considera che del virus non conosciamo nulla o quasi”.