FANELLI: «OLTRE LO SPORTIVO UN GRANDE UOMO»
Il ricordo commosso del Vice presidente della Giunta regionale, dopo aver appreso della morte dell’atleta Donato Sabia
Alla notizia della morte dell’atleta Donato Sabia, arriva il ricordo commosso del vice presidente della Giunta regionale, Francesco Fanelli: “Un vero campione. Sulle piste e nella vita. Per anni l’onore sportivo della nostra Basilicata, ma soprattutto un uomo leale e sincero. Il maledetto coronavirus ci ha portato via anche Donato Sabia, un nostro corregionale tra i più apprezzati a livello mondiale per le sue performance agonistiche olimpiche a Los Angeles nel 1984 e a Seul quattro anni. A Donato, potentino doc, mi legava anche il rapporto umano e professionale instaurato durante la mia esperienza politica amministrativa al comune di Potenza.
Dipendente generoso e professionale, non ha fatto mai mancare il suo contributo di proposte e di sostegno alle attività dell’amministrazione del capoluogo. Con Donato scompare troppo prematuramente un grande atleta e un dirigente sportivo a cui le istituzioni non mancheranno di tributare il giusto riconoscimento dopo aver inorgoglito gli italiani per le due finali olimpiche e l’oro agli europei indoor di Goteborg. La sua splendida falcata, elegante e potente resterà indelebile nella memoria di chi lo ha conosciuto personalmente e di quanti lo hanno apprezzato solo in tv e continuerà ad essere di esempio e di sprone per le giovani generazioni che considerano l’atletica leggera un modello di vita, oltre che sportivo. E lui è stato e continuerà ad essere un modello anche per aver detto di no al doping, per essersi rifiutato di assumere sostanze dopanti dopo l’ennesimo infortunio per poter tornare a correre veloce”.